La Corrida di San Biagio: “Una festa per restare in contatto con il territorio”

95047.it Si è svolta ieri sera, presso la parrocchia San Biagio, l’evento “La Corrida” organizzata dall’Associazione Socio-Culturale San Biagio in collaborazione con la parrocchia.
La serata ha raccolto nel campetto della parrocchia più di trecento persone che hanno trascorso una piacevole e, soprattutto, divertentissima serata. Quindici in tutto i partecipanti.
I tre finalisti sono stati Claudia Sambataro e Simona Sava (esibitisi nel canto de “L’Essenziale” di Marco Mengoni) ; Sofia Scandurra (che ha cantato Una finestra sul cielo); Paolo Leanza, dell’età di 8 anni, che ha vinto La Corrida esibendosi in una coreografia di danza. A decretare il risultato è stato il pubblico che con il suo applauso o i suoi fischi dimostrava l’apprezzamento o meno dell’esibizione.
Gli ospiti della serata sono stati l’attore e regista Rosario Cutuli, il maestro Cesare Paternò e il cantante Giovanni Catena. La parte tecnica della serata, service e luci, è stata curata dagli infallibili Giovanni Garufi e Pippo D’Amanti, a cui va un ringraziamento speciale da parte dell’associazione.

Per Sante Chinnici, presidente dell’associazione “La Corrida è uno di quei tanti eventi che ci permette di stare a contatto con il territorio in maniera festosa e divertente. È stata organizzata in collaborazione con la parrocchia con la quale ci siamo già preparati per affrontare il prossimo impegno: l’organizzazione della festa di Santa Barbara con l’accoglienza del fercolo nel nostro quartiere. L’associazione ci tiene a sottolineare che è disposta a collaborare e lavorare con tutte le forze sane del territorio, come per esempio la scuola, i commercianti o la stessa parrocchia. Invita, pertanto, coloro i quali sono lontani dalla parrocchia, per motivi legati al loro credo, ma vogliono spendersi per il proprio quartiere ad avvicinarsi all’associazione che è, ovviamente, laica”.

Questo momento di svago, organizzato con l’associazione del nostro territoriospiega don Maurizio, diacono della parrocchia – si pone come preludio a quella che sarà l’apertura spirituale del giubileo della nostra parrocchia in occasione dei sui primi 50 anni di vita. Nel corso dell’anno giubilare svolgeremo diverse attività, non solo spirituali, che interesseranno la parrocchia e, dunque, il territorio e che ci vedranno lavorare insieme all’associazione per la loro buona riuscita.