“La democrazia non può subire pressioni esterne”

95047.it La nota della presidente del consiglio, Laura Bottino:

“Scrivo in merito alla notizia diffusa dalla stampa circa la venuta della Commissione antimafia a Paternò per occuparsi del noto caso “dell’inchino”, del quale si sono sin da subito occupate le Forze dell’Ordine.
Bisogna certamente salutare con favore tutte quelle iniziative tese a far luce sul fenomeno mafioso ed il suo radicamento nella società.
Consapevoli del fatto che la mafia è una questione terribilmente seria  e non da oggi – o per il solo caso in questione – presente nel nostro territorio, che non bisogna, come ho più volte avuto modo di dire, farsi intimidire e che la democrazia non può essere sottoposta a nessun tipo di pressione esterna”.

2 Comments

  1. Parole giuste. Vorrei però sottolineare come simili frasi per colpire il lettore, siano già state dette e ridette mille volte nel corso degli anni da tutte le forze politiche in campo. E cos’è cambiato in sostanza? Poco o nulla (lo dimostrano le centinaia di “famiglie” attive nel nostro territorio e all’estero). La mafia se la ride alle nostre spalle con queste leggi soft e “democratiche” (a pensar male sembra che lo Stato ci guadagni qualcosa dal malaffare), quindi è chiaro che il sistema non funziona.
    Servono azioni risolutive, drastiche, coraggiose. Serve un vero cambiamento per tutelare il cittadino onesto. Adesso.
    Con questa speranza, vi auguro buon lavoro.

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