
Ci sono due indagati per la morte della 18enne Chiara Adorno, la studentessa universitaria di Solarino investita martedì sera prima da uno scooter Honda e poi da una Fiat Punto mentre attraversava la strada in viale Andrea Doria.
Un atto dovuto della Procura di Catania, che ha aperto un’inchiesta per stabilire le responsabilità della morte della diciottenne. Sul corpo della giovane è anche stata disposta l’autopsia, che dovrebbe essere eseguita entro domani, venerdì 10 novembre.
Soltanto dopo l’esame autoptico, la salma potrà essere restituita ai familiari per la celebrazione dei funerali che si svolgeranno nella chiesa madre di Solarino.
Si accende il dibattito sulla sicurezza in città La morte di Chiara Adorno ha riaperto il dibattito politico sulle misure da adottare per contenere quella che il presidente del consiglio comunale di Catania, Sebastiano Anastasi, definisce una “emergenza alta velocità”.
“Perchè di questo si tratta, – spiega, illustrando i motivi che lo hanno spinto a convocare una specifica conferenza dei capigruppo per martedì 14 novembre alle ore 16 – un malcostume diffuso in tutti i quartieri che può avere conseguenze tragiche.