Lettera aperta alla città di Paternò, del Comitato civico “Paternò Si Cura”, dopo il recente video del cantante neomelodico Leonardo Zappalà.
Di seguito la lettera indirizzata alla città e alle autorità.
Al Sindaco;
Al Presidente del Consiglio Comunale ed a tutti i Consiglieri Comunali;
Agli Istituti Scolastici;
Al Vicario ed alle Parrocchie del Vicariato;
Alle associazioni di volontariato, alle Agenzie Educative ed a tutte le forze sociali;
Ai movimenti politici tutti;
A tutti i Cittadini di Paternò di buona volontà
In riferimento alla recente notizia dell’incresciosa pubblicazione di un video infamante la nostra città e contente messaggi diseducativi e vergognosi, ad opera, ahinoi, di un giovane concittadino cantante neomelodico, passato il momento dell’indignazione che ha colpito tutti noi, le associazioni, i movimenti e cittadini componenti il comitato civico “Paternò Si Cura” intendono far sentire la propria voce offrendo alla città una riflessione ed una proposta concreta di azione. Premettiamo che abbiamo apprezzato il giusto e doveroso intervento del Sindaco per chiedere la rimozione del video che sicuramente lede l’immagina della nostra Città, fatta da tanta gente perbene.
Riteniamo, però anche, che fermarsi a considerare la questione come un mero episodio di lesione dell’immagine della città sia un errore che non possiamo commettere. Così come non può, la risposta di una città a questi fenomeni, limitarsi alla, seppur inevitabile, manifestazione convinta di indignazione e condanna decisa di messaggi tanto negativi. La questione, come abbiamo spesso avuto modo di ripetere durante le nostre iniziative passate, è, oltre che di ordine pubblico e controllo del territorio, anche e soprattutto sociale, educativa e culturale.
Colpisce, e fa tanto male, vedere protagonisti di questo episodio e di questo messaggio negativo diversi giovani nostri concittadini, che dovrebbero rappresentare il nostro futuro, oltre che il nostro presente. Riteniamo che sia arrivato il momento in cui non si può più rimandare una riflessione collettiva, che coinvolga tutti i soggetti della città, dentro e fuori le Istituzioni, al di là delle divisioni che spesso noi paternesi costruiamo tra noi per motivi diversi, in cui mettere sul tavolo il tema dell’analisi delle cause di questi fenomeni e delle emergenze educative e culturali di questa città, che non possono più essere affrontati al di fuori di un’azione strategica cittadina unitaria.
Per questo ci appelliamo alla politica ed a tutti i soggetti e le forze in città che sono sensibili ed attivi nel settore dell’educazione e della cultura per costruire un tavolo di confronto, dialogo e proposta per analizzare seriamente, insieme, la situazione, provare a trovare delle soluzioni che comincino ad aggredire il problema alla radice e, soprattutto, tracciare delle politiche strategiche educative e culturali cittadine efficaci e con obiettivi a medio e lungo termine, all’interno delle quali ognuno giocherà la sua parte nella squadra. Solo uniti possiamo vincere questa battaglia.
Per il Comitato Civico “Paternò Si Cura”
Carmelo Caruso (coordinatore)