La polizia di Los Angeles era pronta ad arrestare Will Smith con l’accusa di “percosse”, dopo lo schiaffo al comico Chris Rock, che sul palco dei premi Oscar aveva fatto una battuta sulla moglie dell’attore, Jada Pinkett Smith. A renderlo noto, il produttore della serata in cui si consegnano gli Academy Awards, Will Packer, in un’intervista esclusiva alla trasmissione Good Morning America, dell’emittente Abc. Gli agenti della polizia di Los Angeles, infatti, si sono presentati dietro le quinte del teatro mentre Chris Rock era nell’ufficio di Packer.
Rock era però restio a sporgere denuncia. Gli agenti gli dicevano: “Siamo preparati, siamo pronti a prenderlo in questo momento”, ha raccontato Packer, svelando i retroscena della serata. “Puoi sporgere denuncia. Possiamo arrestarlo”. Gli esponevano le opzioni e, mentre parlavano, Chris diceva “No, sto bene”.
Gli agenti di Los Angeles hanno poi confermato che Rock aveva deciso di non sporgere denuncia contro Smith, premiato poco dopo lo schiaffo con la statuetta come miglior attore protagonista nel film Una famiglia vincente. L’Academy, che attribuisce i premi Oscar, ha dichiarato mercoledì scorso che a Smith era stato chiesto di lasciare la cerimonia dopo l’aggressione a Rock, ma che l’attore si è rifiutato. Nei suoi confronti è stato avviato un procedimento disciplinare per violazione degli standard di condotta dell’Academy.