La tragedia, la strada maledetta, i funerali: quel senso di impotenza e incredulità

95047.it Aggiornamento: I funerali di Valentina e Gianluca, domani, sabato ore 15 alla Chiesa Parola della Grazia in via Delle Arti e dei Mestieri; i funerali di Antonino e Giuseppe, domani sabato ore 10 alla Chiesa Santo Spirito.

Quella di ieri è stata una giornata drammaticamente lunga. Infinita. Interminabile. L’incredulità della notte precedente ha lasciato lo spazio alla crudezza della realtà: quella di quattro giovanissimi ragazzi strappati alla vita in modo crudele quanto atroce. Nella mente di tutti è rimasto quello scatto immortalato con una glacialità estrema che porta alle sirene delle ambulanze, alla corsa dei carabinieri, alla disperazione di chi si è ritrovato a far fronte ad una tragedia che non potrà mai portare consolazione.

Trovare la morte in una strada sporca, vandalizzata, quasi totalmente senza luce e – da mercoledì sera – maledetta: quella di via Unità d’Italia, una tra le più fatiscenti della città. Trovare la morte in un modo per il quale si fatica a ricostruire la dinamica: gli investigatori si erano messi alla ricerca di qualche possibile testimone oculare della sciagura. Ma, semplicemente, testimoni non ce ne sono: se non le sfortunate vittime. La verità è che quello che resta è un senso di impotenza feroce.

Non erano nostri figli ma è come e li sentissimo nostri. Non erano nostri fratelli, amici, conoscenti: ma è come se lo fossero stati da sempre. E’ la comunità paternese che è stata colpita al cuore. Dilaniata senza che abbia potuto reagire in alcun modo.
Quella di domani potrebbe essere la giornata dei funerali dei quattro ragazzi. Ma è ancora tutto da stabilire, da capire se vi siano i tempi. L’ultimo saluto a Valentina, Gianluca, Giuseppe e Antonino: ragazzi appassionati della vita e di ogni cosa che facevano con estrema passione. E’ dura. Davvero dura da sopportare. Come pochissime altre volte lo è stato in passato.