
Un eccezionale video, giunto in redazione, documenta per la prima volta in diretta la cosiddetta “truffa dello specchietto”, una tecnica ormai nota ma ancora efficace, con cui abili malfattori riescono a estorcere denaro agli ignari automobilisti. Il filmato, registrato in via San Giovanni Battista da un anonimo autore che sembra aver intuito il raggiro, mostra chiaramente il modus operandi del truffatore.
Nel video si vede l’uomo fermo nella sua auto, in attesa che un veicolo transiti il più vicino possibile. Al momento opportuno, con un rapido movimento, il truffatore allunga il braccio dal finestrino e utilizza un’asse di legno per colpire il retrovisore della vettura che passa accanto. Il rumore dell’impatto induce la vittima a fermarsi, convinta di aver urtato accidentalmente l’auto dell’altro.
A quel punto, il truffatore scende dal veicolo, imprecando e accusando l’automobilista di avergli danneggiato lo specchietto, che in realtà era già stato preparato in precedenza per sembrare rotto. La discussione prende subito una piega familiare: invece di rivolgersi all’assicurazione, il malvivente propone un rimborso immediato in contanti, spacciandolo per una “gentile concessione” alla vittima. Le somme richieste variano dai 50 ai 100 euro, ma possono aumentare quando il conducente appare particolarmente vulnerabile o impressionabile.
Le vittime predilette di questa truffa sono spesso donne o persone anziane, più inclini a cedere alla pressione e alla paura di avere effettivamente causato il danno.
Il video, già consegnato alle autorità competenti, potrebbe costituire una prova importante per individuare e fermare il truffatore.
Nel frattempo, il consiglio per gli automobilisti è di mantenere la calma e, in caso di sospetto, di non cedere alle richieste di denaro ma di proporre un intervento ufficiale con assicurazione o forze dell’ordine. La prontezza di riflessi e la diffidenza possono essere le migliori armi contro questi raggiri.