L’ALLERTA METEO CAUSA GUASTI ELETTRICI A PATERNÒ: ENERGIA RIPRISTINATA DOPO 24 ORE, ECCO COME OTTENERE L’INDENNIZZO

L’allerta meteo rossa di venerdì 17 gennaio 2025 ha lasciato un segno tangibile a Paternò, causando danni significativi alle cabine elettriche del territorio. I primi disservizi sono iniziati intorno alle 16:30, in piena emergenza meteorologica, e l’erogazione dell’energia elettrica è stata ripristinata solo verso le 15:00 del giorno successivo, lasciando alcune zone senza elettricità per quasi 24 ore.

Indennizzi per il blackout elettrico: cosa sapere

In caso di interruzioni prolungate dell’energia elettrica, molti cittadini ignorano che è possibile ottenere un rimborso, come spiegato da Altroconsumo. Gli indennizzi scattano in base alla durata del blackout e alla dimensione del Comune:

  • Comuni con più di 5.000 abitanti: rimborso dopo 8 ore di interruzione continuativa.
  • Comuni con meno di 5.000 abitanti: rimborso dopo 12 ore continuative.

Per le utenze domestiche, gli importi partono da 30 euro e aumentano di 15 euro ogni 4 ore di interruzione, fino a un massimo di 300 euro. Per le utenze non domestiche, il calcolo varia in base alla potenza:

  • Fino a 100 kW: 150 euro, più 75 euro ogni 4 ore, fino a 1.000 euro.
  • Oltre 100 kW: 2 euro per ogni kW, più 1 euro ogni 4 ore, fino a 3.000 euro.
  • Allacciati in media tensione: 1,5 euro per ogni kW, più 0,75 euro ogni 2 ore, fino a 6.000 euro.

Gli indennizzi sono a carico del Fondo Eventi Eccezionali, in caso di calamità naturali o guasti imprevedibili. Se il blackout è attribuibile al distributore, gli indennizzi restano invariati ma sono a carico della società di distribuzione.

Rimborso automatico in bolletta

I rimborsi vengono accreditati automaticamente in bolletta entro il primo ciclo di fatturazione utile, una volta trascorsi:

  • 60 giorni dall’interruzione per blackout standard;
  • 180 giorni se più di 2 milioni di utenti sono coinvolti.

Non è necessario fare richiesta, a meno che il rimborso non venga accreditato. In quel caso, il consumatore può inviare una domanda al venditore o al distributore locale entro sei mesi dall’interruzione. L’azienda distributrice deve rispondere entro tre mesi, accreditando l’indennizzo o spiegandone l’eventuale diniego.

Cosa verificare in caso di problemi

È importante ricordare che il rimborso non sarà erogato se il consumatore non è in regola con i pagamenti delle bollette. Per verificare il rimborso, basta controllare la bolletta alla voce: “Rimborso automatico per mancato rispetto dei livelli specifici di qualità”.

Un blackout prolungato come quello avvenuto a Paternò evidenzia l’importanza di conoscere i propri diritti come consumatori per non perdere opportunità di indennizzo.

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