AGGIORNAMENTO
Si annuncia un Ferragosto con disagi per chi vola: la nuova attività vulcanica dell’Etna registrata questa sera ha portato l’Unità di crisi a disporre chiusura del settore B2 e la riduzione degli arrivi a cinque voli all’ora fino alle ore 9 di domani mattina ora locale.
I passeggeri sono pregati di verificare con la compagnia aerea lo stato del proprio volo.
Nella serata di oggi, 14 agosto 2024, l’Etna, il vulcano attivo più imponente d’Europa, ha ripreso a manifestare segnali di attività. Da alcuni minuti, i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno rilevato un incremento significativo dei parametri sismici, segnando un possibile preludio a una nuova eruzione.
I dati registrati evidenziano un aumento sia del tremore vulcanico che di quello infrasonico, con quest’ultimo che ha raggiunto il livello rosso, segnalando un potenziale scenario critico.
Il tremore vulcanico è un fenomeno continuo che riflette il movimento del magma all’interno della struttura vulcanica, mentre il tremore infrasonico è generato dalle onde sonore a bassa frequenza prodotte dalle esplosioni.
L’innalzamento di questi parametri sismici rappresenta un indicatore chiave dell’attività dell’Etna, suggerendo la possibilità di un’imminente eruzione o un’intensificazione dell’attività esplosiva. Sebbene non sia ancora possibile determinare con certezza l’evoluzione della situazione, l’INGV monitora costantemente il vulcano e un comunicato ufficiale è atteso nelle prossime ore per fornire aggiornamenti dettagliati.
Nel frattempo, le autorità locali e la popolazione delle aree limitrofe all’Etna restano in allerta, pronte ad adottare le misure necessarie in caso di un’evoluzione negativa dell’attività vulcanica. L’Etna, con la sua imponenza e imprevedibilità, continua a ricordare la forza della natura, mantenendo alta la tensione tra gli esperti e i residenti della regione.