Oggi, 29 settembre 2024, l’Etna, il vulcano attivo più imponente d’Europa, ha ripreso a manifestare segnali di attività. I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno rilevato un incremento significativo dei parametri sismici, indicando un possibile preludio a una nuova eruzione.
I dati registrati evidenziano un aumento sia del tremore vulcanico che di quello infrasonico, con quest’ultimo che ha raggiunto il livello rosso, segnalando un potenziale scenario critico.
Il tremore vulcanico è un fenomeno continuo che riflette il movimento del magma all’interno della struttura vulcanica, mentre il tremore infrasonico è generato dalle onde sonore a bassa frequenza prodotte dalle esplosioni.
L’innalzamento di questi parametri sismici rappresenta un indicatore chiave dell’attività dell’Etna, suggerendo la possibilità di un’imminente eruzione o un’intensificazione dell’attività esplosiva.
Sebbene non sia ancora possibile determinare con certezza l’evoluzione della situazione, l’INGV monitora costantemente il vulcano e un comunicato ufficiale è atteso nelle prossime ore per fornire aggiornamenti dettagliati.