
Dopo quattro giorni di relativa calma, l’Etna torna a far sentire la sua presenza. A partire dalle ore 18 circa di oggi, 23 febbraio 2025, i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno registrato un incremento significativo dei parametri sismici, indicando una possibile ripresa dell’attività esplosiva del vulcano.
Secondo i dati raccolti, sia il tremore vulcanico che quello infrasonico sono in aumento, con quest’ultimo che ha già raggiunto il livello rosso. Il tremore vulcanico è un fenomeno continuo che segnala il movimento del magma all’interno del sistema vulcanico, mentre il tremore infrasonico è associato alle onde sonore a bassa frequenza generate dalle esplosioni.
L’innalzamento di questi parametri è un chiaro segnale che l’attività eruttiva potrebbe intensificarsi, sebbene al momento non sia possibile prevedere con certezza come evolverà la situazione. L’INGV sta monitorando costantemente l’Etna e nelle prossime ore è atteso un comunicato ufficiale con aggiornamenti dettagliati sulla situazione.
Nel frattempo, l’attenzione resta alta tra gli esperti e le autorità locali, che stanno valutando possibili misure di sicurezza da adottare in caso di un’escalation dell’attività vulcanica.