L’ETNA TORNA IN ATTIVITÀ, NUOVE ESPLOSIONI ED EMISSIONE DI CENERE

A partire dalla giornata di ieri è ufficiale la ripresa delle emissioni di cenere e la fuoriuscita di scorie e materiale magmatico.

Come ha rivelato lo stesso Boris Behncke, vulcanologo INGV, che ha annunciato la notizia attraverso un post su Facebook.

L’attività stromboliana all’interno del cratere Bocca Nuova, osservata (acusticamente) già circa 2 settimane fa, si è gradualmente intensificata, con lancio di alcune scorie (magma fresco) fuori dall’orlo craterico nella mattinata del 1 maggio.

Si osservano inoltre sporadiche emissioni di cenere, a volte anche assai energetiche, dal Nuovo Cratere di Sud-Est, ad intervalli di alcune ore.

Queste non sono affatto cose eccezionali, ma totalmente normali per un vulcano come l’Etna, che è uno dei vulcani più attivi al mondo.

E questa attività NON significa affatto che “ora ci saranno nuovamente terremoti”.

L’attività sommitale non ha praticamente rapporto con l’attività sismica nei fianchi dell’Etna.

Ma sia ben chiaro, prima o poi ci sarà anche una nuova eruzione di fianco, e un giorno ci sarà anche nuovamente qualche terremoto più forte, e sta a noi di farci cogliere sempre più preparati.