Lettera del sindaco sulla variante della discordia: ed in consiglio si chiederà il rinvio

95047.it La risposta del sindaco Mangano alla richiesta del suo partito, il Pd, di ritirare la delibera sulla variante tra corso del Popolo e viale dei Platani è arrivata attraverso una lettera indirizzata alla città. Ecco alcuni stralci: 
“Cari concittadini, noi abbiamo visto una sola possibilità, nella quale crediamo fortemente. Cioè che si stimolino gli investimenti privati, nell’ottica di un interesse condiviso per sistemare finalmente tutta l’area realizzandoci anche qualche attività che può avere un risvolto economico. […] Si può fare? Secondo me si. E’ utile? Dipende. […]
Basta con la logica del “no” […] Per quanti poi considerano che ammettere anche l’installazione di un distributore di carburante sia una cosa molto brutta, mi permetto di far notare che anche sul Corso Italia esistono dei distributori di carburante, e mi risulta personalmente che la loro presenza non sembra abbia danneggiato la zona, anzi”.

Lettera Variante Lettera Variante

Intanto, ci sono due passaggi che, a questo punto, diventano essenziali.
Il primo. I residenti della zona hanno già dato avvio ad una sottoscrizione popolare che si oppone alla variante. “Siamo convinti che in quest’area così centrale a tante vie – scrivono – un rifornimento deturperebbe l’ambiente, senza considerare la pericolosità di un accumulo di gas metano visto che siamo in pieno centro abitato”. Sabato prossimo, 9 aprile, alle ore 17 la chiesa dello Spirito Santo ospiterà un incontro sull’argomento promosso dagli stessi residenti. 
Ma nella lettera già citata del primo cittadino paternese, lo stesso annuncia – da par suo – un incontro pubblico sulla questione.

Il secondo. Lunedì prossimo in consiglio approda il punto sulla Variante. Verrà chiesto un rinvio della seduta: è praticamente certo che se ne riparlerà tra almeno 30 giorni. Nel frattempo, sarà tutto da verificare quello che accadrà soprattutto alla luce dei due incontri pubblici preannunciati.
La partita è appena all’inizio.

3 Comments

  1. Hahahhahah… ma non mi fare ridere…. in tutto ciò a guadagnare sarà qualche soggetto “venduto” non di certo la città… e poi per lavoro intendi i 400€ al mese che daranno a quache padre di famiglia che non sa dove sbattere la testa??? Aaahh certo dimenticavo…. IL CAMBIAMENTO…. . Ma comunque chiudo citando una frase usata nel nostro paese che sembrerebbe alquanto rude ma d effetto… U PANI NAN NU MANGIAMU DO COZZU…

  2. MA Che costa sta dicendo La invito a provvedere a pagarmi tutte le aree illeggittimamente occupate dal Comune e Mai pagate provvedete a pagate I debiti invece di fare affari con I privati Le ricordo Che le aree da pagare ammontano ad €8.220.000 si vergogni

  3. C’è e purtroppo prevale sempre la logica del no a tutti i costi. Qualsiasi iniziativa privata che farebbe guadagnare al comune qualche entrata economica , darebbe alla zona una sistemata a verde pubblico e in più darebbe lavoro a qualche persona scartiamola a priori mi raccomando teniamoci la sterpaglie una discarica abusiva e aspettiamo il prossimo incendio che non tardera’ a venire . Grazie comitato dei no a prescindere

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