LOTTERIA ITALIA, SICILIA: CALO DI VENDITA DEL 18%, A CATANIA -19,8%

Il calo delle vendite per la Lotteria Italia è meno accentuato in Sicilia rispetto al trend nazionale: 337mila biglietti staccati in Regione, il 18% in meno sull’edizione precedente.A livello provinciale, Palermo guida per vendite (circa 100mila biglietti, il 19,2% in meno), davanti a Catania (74mila, -19,8%) e Messina (49mila, -15,7%). Seguono Trapani (27mila, -11,5%) Agrigento (23mila, -14,9%), Siracusa (22mila, qui il calo regionale maggiore al 25,1%), Ragusa (17mila, -15,4%), Enna (13mila, -18%) e Caltanissetta (11mila, -14,5%).

In generale, nella regione il punto più alto degli ultimi dieci anni è stato toccato nel 2009 (quando la Lotteria era abbinata a “Affari tuoi”), con oltre 567mila biglietti. Prima di questa edizione il punto più basso è stato nel 2012 (“La Prova del Cuoco”), con 338mila tagliandi venduti.

Primo premio da 5 milioni di euro confermato per la Lotteria Italia 2018, l’estrazione è in programma questa sera, , con l’abbinamento che verrà effettuato durante la trasmissione di Rai Uno “Soliti ignoti – il ritorno”.

Per gli altri premi si dovranno attendere le decisioni del Comitato Lotterie, nella sede dei Monopoli di Stato: durante la trasmissione verranno annunciati i biglietti vincenti i premi di prima categoria, fra questi il primo da 5 milioni di euro, mentre i premi di seconda e terza categoria verranno stabiliti poco prima dell’inizio della trasmissione. Vendite in calo – Quest’anno sono stati venduti 6,9 milioni di tagliandi, con una raccolta prossima ai 35 milioni di euro e sono stati distribuiti premi giornalieri per 770.000 euro. Il dato segna un calo del 19% rispetto alla precedente edizione, quando furono staccati 8,6 milioni di biglietti. Per trovare un dato analogo bisogna risalire al 2012, mentre nelle tre edizioni scorse la soglia degli 8 milioni era stata sempre superata. Gli anni d’oro, con “Carramba” l’edizione più ricca – Per trovare l’età d’oro della Lotteria bisogna risalire al periodo tra gli anni Ottanta e Novanta, quando le vendite erano anche superiori ai 30 milioni di biglietti: il record assoluto appartiene al 1988 con 37,4 milioni di tagliandi staccati.Il premio più ricco è stato da 15 miliardi di lire, assegnato in due edizioni, entrambe abbinate a “Carramba che sorpresa”, nel 1998 e nel 1999. Dal 2001 in poi, il primo premio è sempre stato da 5 milioni, tranne che in due occasioni: i 6 milioni messi in palio nel 2003 e i due primi premi da 5 milioni di euro del 2009, uno dei quali rimesso in gioco grazie alla poca memoria del vincitore dell’anno precedente che non incassò il premio top. Dal 2002 “dimenticati” 28 milioni – E’ di 28 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi. La storia della Lotteria Italia è costellata da dimenticanze milionarie. Il primato degli ’sbadati’ appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma (e rimesso poi in gioco l’anno successivo). L’ultimo “black out” milionario fu due anni fa, con un biglietto da 2 milioni di euro mai riscosso. La fortuna viaggia in autostrada – L’Autogrill è un luogo particolarmente caro alla tradizione della Lotteria Italia. Nelle ultime dieci edizioni, i premi vinti nelle aree di sosta hanno regalato complessivamente 32,5 milioni, considerando solo i premi di fascia più alta. Nell’ultima edizione la fortuna si è fermata nell’Autogrill La Macchia Ovest di Anagni (Frosinone), dove è stato venduto il tagliando che ha vinto il primo premio da 5 milioni. Nella storia recente della Lotteria l’edizione più fortunata per i “giocatori viaggianti” è stata quella del 2005: ben 9 milioni grazie al primo, al secondo e al quarto premio, rispettivamente da 5 milioni, 3 milioni e 1 milione di euro, quella più avara è stata nel 2014, con appena 500mila euro.