MANOVRA, GIORGETTI: “RDC RIDOTTO A 7 MESI, PENSIONE MINIMA A 600 EURO PER OVER 75, I TASSI DEI MUTUI POTRANNO TORNARE DA VARIABILI A FISSI”

Negli emendamenti del governo alla manovra c’è “l’innalzamento a 600 euro delle pensioni minime per tutti quelli che hanno 75 anni”.

Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in commissione Bilancio alla Camera.

Sul Reddito di cittadinanza, invece, “le mensilità sono state ridotte da 8 a 7”.

“Si è aumentato da 6mila e 8mila euro la soglia massima per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a favore di datori di lavoro che assumono dal primo gennaio al 31 dicembre con contratto a tempo indeterminato i beneficiari del Reddito di cittadinanza. Permette di coprire di fatto l’intera platea dei nuovi assunti perché copre raggiunge dei livelli significativi”.

Inoltre, negli emendamenti del governo “è recepita quella che è una volontà emersa in commissione al Senato sul dl quater e recepita qui per motivi di tempo: la possibilità di presentare la cilas per i condomini entro il 31 dicembre 2022 per mantenere il regime di maggior favore al 110%”.

Intervento anche sui finanziamenti per l’acquisto casa per chi ha stipulato mutui variabili e che ora con l’inasprimento dei tassi Bce subiscono forti rialzi. “È stata ripristinata la vecchia norma del 2012 che permette per i contratti di mutuo ipotecario di tornare dal tasso variabile al fisso”, ha detto Giancarlo Giorgetti sottolineando la particolare importanza di questa misura in questi giorni: “oltre ad avere un impatto per la finanza pubblica riguarda tanti mutui a tasso variabile per le famiglie”.

E ancora, passa da 20 a 25mila” il tetto del reddito per il taglio del cuneo di un ulteriore punto percentuale.

Inoltre, “nell’emendamento che presenterà il governo è prevista l’eliminazione della normativa relativa al Pos. Argomento che rimettiamo alla valutazione della commissione per quanto riguarda eventuali forme, che noi caldeggiamo, di ristoro o risarcimento per gli operatori che si dovranno trovare di fronte ad un maggiore onere per le commissioni applicate su queste transazioni”.