I Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e con la collaborazione del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania, nonché della Polizia Locale di Catania sono stati impegnati in un’attività di contrasto all’illegalità diffusa e di verifica del rispetto delle norme imposte sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e della normativa sulla sicurezza alimentare nella attività commerciali.
Al termine delle verifiche, effettuate presso diverse attività di somministrazione di cibi bevande, un 41enne catanese, titolare di un chiosco bar, è stato denunciato per “violazione dello statuto dei lavoratori” e “violazione della normativa sulla sicurezza alimentare”.
I militari dell’Arma hanno accertato che l’uomo utilizzava un impianto di videosorveglianza in assenza di accordo con le rappresentanze sindacali aziendali con conseguente ammenda di 387 euro. E’ scattata la sanzione amministrativa per complessivi 11.032 euro per la riscontrata carenza, per l’attività commerciale, della registrazione sanitaria, del manuale di autocontrollo H.A.C.C.P, della licenza per sala giochi (a cui peraltro aveva adibito una parte dei locali) e della segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.).
Nel medesimo contesto operativo i Carabinieri hanno effettuato controlli presso le abitazioni di una trentina di persone sottoposte a misure cautelari riscontrandone la regolare presenza in casa.
I controlli alla circolazione stradale, effettuati dai militari hanno consentito l’identificazione di una quarantina di persone, nonché, il controllo di una trentina di veicoli.
Sono state rilevate violazioni al C.d.S. (assenza di copertura assicurativa e mancata esibizione dei documenti di guida e di circolazione) per un ammontare complessivo di circa 3.000 euro e si è proceduto al sequestro amministrativo di un paio di veicoli.