MISTERBIANCO: PICCHIA E MINACCIA DI MORTE LA EX, ARRESTATO E RINCHIUSO IN CARCERE

I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato nella flagranza un 23enne del posto, poiché ritenuto responsabile di tentata estorsione e atti persecutori, reato commesso nei confronti della ex convivente di anni 21.

Dopo una storia d’amore durata circa cinque anni, dalla quale erano nati due bambini oggi di 2 e 3 anni, causa l’uso smodato di sostanze stupefacenti da parte del giovane misterbianchese e la diretta conseguenza dello sperpero del poco denaro a disposizione – i due vivevano in una casa dei genitori di lei e con il loro sostentamento – la ragazza, soprattutto per preservare i figlioletti, ha dovuto interrompere la convivenza.

Lui, senza lavoro, ha iniziato a perseguitare la ex pretendendo dei soldi e, in alcuni frangenti, percuotendola dinanzi ai bambini e al padre della ragazza che, accorso in difesa della figlia, era venuto alle mani con l’aggressore.

Circostanze che hanno costretto la ragazza a presentarsi dai carabinieri per denunciare l’ex convivente.

Nemmeno il tempo per i militari di comunicare la denuncia all’autorità giudiziaria che, il giovane, si ripresenta sotto casa della vittima pretendendo a gran voce la restituzione dell’anello di fidanzamento e recitando la testuale minaccia: “se non mi date i soldi ti brucio la macchina… te la distruggo…” e ancora, rivolgendosi direttamente alla ragazza “a te ti ammazzo e se ti vedo con un altro ti stacco la testa e gliela faccio trovare sul comodino… tu devi stare solo con me e con nessuno altro”. Il provvidenziale intervento sul posto dei carabinieri, avvertiti telefonicamente dai genitori della ragazza, ha evitato ulteriori conseguenze e consentito di bloccare e ammanettare l’esagitato.

Rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza, il reo vi permarrà così come deciso dal Gip in sede di interrogatorio di garanzia.