Nasce “Paternò On”: consiglio e giunta azzerino le loro indennità per cancellare l’Imu agricola

95047.it Riceviamo e pubblichiamo:

“Si è costituito nei giorni scorsi il Movimento Politico Cittadino denominato PATERNO’ ON. L’Associazione si propone di promuovere e gestire un movimento di opinione e attività tendenti allo sviluppo umano, economico e sociale della comunità paternese anche attraverso l’impegno nelle istituzioni comunali del suo territorio, nel quadro delle realtà provinciale, regionale e nazionale. Tale Movimento tende quindi a realizzare l’attività di natura sociale, culturale e politica rivolta alla generalità dei cittadini intrattenendo rapporti sulla base del reciproco riconoscimento, con partiti politici, organizzazioni sindacali e di categoria, associazioni ed enti istituzionali.

Obiettivo principale è quello di contrastare l’attuale mal governo cittadino invertendo lo stato di degrado in cui versa la nostra Paternò dovuto all’inefficienza amministrativa che ha di fatto spento le prospettive di crescita e di sviluppo della nostra città. Vogliamo per questo motivo mettere in campo le nostre energie, il nostro impegno, le nostre competenze ed il nostro entusiasmo, per accendere la speranza e la voglia di una città più forte , sicura, solida economicamente culturalmente guardando al futuro con una vera e nuova prospettiva di crescita e di riscatto. Vogliamo una Paterno’ FELICE.

Considerato che la nostra città attraversa un momento di grave disagio dovuto tanto alla crisi economico-sociale, quanto alla disoccupazione che assieme all’aumento della pressione fiscale determinano una situazione di reale povertà delle famiglie, maggiormente aggravato nella nostra Città, dalla pressione fiscale che ha raggiunto massimi livelli consentiti dalla legge, crediamo che sia necessario che il Consiglio Comunale si determini in maniera decisa e forte riducendo di fatto L’IMU SUI TERRENI AGRICOLI ED ALTRI FABBRICATI , TRAMITE L’AZZERAMENTO DEI GETTONI DI PRESENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELL’INDENNITA’ DI FUNZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE .

Il nostro auspicio e la nostra speranza è che tale appello possa avere seguito attraverso un atto di coraggio e di responsabilità, e che la nostra proposta possa essere condivisa dal Consiglio Comunale e dalla Giunta Comunale , per restituire alla politica la dovuta credibilità e la capacità di azioni concrete , la politica dei fatti”.

Il Movimento Politico Cittadino Paternò On:

Rosanna Lauria, Salvo Malerba, Giuffrida Grazia, Vito Palumbo , Gianmarco Sinatra, Daniele Venora, Filippo Astone, Luigi Borzi, Giovanni Di Mauro, Turi Chisari, Grazia Cirino, Michele Russo, Pippo Palumbo, Filippo Ventura, Sabrina Gagliano, Ignazio La Delfa, Giuseppe Paladina, Gaetano Laudani, Lorenza Cirino, Giuseppe Sapienza, Consuelo Sinatra, Carmelo Terranova, Turi Gelardi, Totò Sinatra, Maria Platania.

3 Comments

  1. Leggendo i nomi mi sembra un po’ difficile realizzare quello che si prefigge questo “nuovo” gruppo pseudo politico , a me sembra un’accozzaglia di personaggi ex politici che quando amministravano o sedevano in consiglio comunale non rinunciavano a niente figurati se oggi ,con la crisi che c’è ,rinuncerebbero al gettone di presenza,aria fritta.E poi se è vero che ci sono anche attuali consiglieri comunali perché queste proposte non le hanno fatti in consiglio comunale?.A me sembra il “vecchio” che si vuole riciclare . Se l’alternativa all’attuale amministrazione siete Voi ,per Paterno’ non c’è. più speranza

  2. PATERNO ON, ennesimo movimento che si propone e propone…ma dal proporre al fare ne passa di acqua e pure tanta, (anche in periodi di siccità come questi), ridurre IMU tagliando le indennità sono “proposte” cosi vecchie che ormai la gente le ascolta in maniera distratta, non ci fa più caso, un gettone in più o in meno ormai per noi sono solo “giri di giostra”. Prevedo ulteriore ingorgo ideologico basato sulla scia del malcontento che vuole cavalcare un rinnovamento tanto ricercato che ormai si è inflazionato. Ex Consiglieri che chiedono ai Consiglieri di tagliarsi l’indennità, mi vine una domanda: ma perché ora e non prima? Comunque meglio tardi che mai direbbero gli ex… Altro passaggio che non mi è chiaro, e riscrivo testualmente: “Tale Movimento tende quindi a realizzare l’attività di natura sociale, culturale e politica rivolta alla generalità dei cittadini intrattenendo rapporti sulla base del reciproco riconoscimento, con partiti politici, organizzazioni sindacali e di categoria, associazioni ed enti istituzionali.” e CIOÈ’? CHE COSA FATE? COSA VOLETE FARE? Generico chi? Generico nel senso di sommario e superficiale cittadino o generico nel senso di un genere ben preciso? Non è chiaro a chi vi rivolgete e non capisco quali rapporti sulla base di quale riconoscimento si devono trattenere, che cosa si deve riconosce e sopratutto a chi?
    Non posso che farvi gli auguri per questa nuova avventura, sperò non sia solo un metodo a finché gli ex rientrano nelle ex poltrone, confido in una lucida di azione di innovamento (e non rinnovamento, visto che non è rimasto nulla da rinnovare), ma che sia chiara espressione di reale volontà di fare e non di dire. Saluti.

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