NELLO MUSUMECI: “L’80% DEI DIPENDENTI DELLA SICILIA SI GRATTA LA PANCIA”, I SINDACATI LO QUERELANO

l presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha preso di mira i dipendenti regionali, definendoli “improduttivi”. Secondo il governatore, intervenuto a Catania alle “Giornate dell’energia”, “l’80% di loro si gratta la pancia dalla mattina alla sera. Ma non ditelo ai sindacati. Ora vogliono stare ancora a casa per fare il cosiddetto lavoro agile ma se non lavorate in ufficio, come pensate di essere controllati a casa?”, ha concluso.

“Abbiamo ascoltato con profondo sconcerto le parole del governatore Nello Musumeci contro i dipendenti regionali: accuse ingiuste, immotivate e offensive per tutti i lavoratori che ogni giorno svolgono il proprio dovere con abnegazione, anche in condizioni difficili. Evidentemente Musumeci è in difficoltà e prova a coprire i fallimenti del suo governo puntando il dito contro l`anello più debole della catena, contro quei dipendenti che in piena pandemia hanno comunque lavorato e sono rientrati in servizio, nonostante la carenza dei dispositivi di sicurezza”. Così Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Cisal.

“Se la macchina non funziona – hanno sottolineato i sindacati – non è colpa dei dipendenti, ma di chi politicamente ne è a capo. Adesso basta, la misura è colma: valuteremo con i nostri legali se sussistono gli estremi per una querela, tutelando i lavoratori in ogni sede”.

“Le nuove esternazioni di Musumeci sui dipendenti regionali, secondo cui l’80 per cento si gratterebbe la pancia, sono gravissime e lesive dell’immagine, anche di coloro, e sono la maggioranza, che portano a compimento, con diligenza ed impegno, il proprio lavoro. Noi per primi condanniamo senza nessuna attenuante i fannulloni, che vanno sanzionati come meritano e, se è il caso, messi alla porta, ma non si può sparare nel mucchio. Musumeci avvii precise indagini in tal senso e prenda provvedimenti nei confronti di chi è responsabile di comportamenti censurabili – afferma il deputato M5S all’Ars, Giovanni Di Caro, in relazione alle ultime uscite del presidente della Regione – Già nel 2018 Musumeci parlò di funzionari regionali che si comportano da criminali. A questa generica affermazione non ci risulta che sia seguita un’azione particolare da parte del presidente, né è mai arrivata risposta ad una mia interrogazione presentata all’Ars su questo tema. I fannulloni vanno condannati senza se e senza ma, ma non è certo sparando nel mucchio che si risolvono i problemi, a meno che ciò non serva a creare alibi all’ormai cronaca improduttività di questo governo che sarà ricordato solo per la sua insipienza e improduttività”.