NESSUN ACCESSO CORRELABILE CON L’EMERGENZA CORONAVIRUS IN ATTO È STATO REGISTRATO AL CANNIZZARO

«Nessun accesso correlabile con l’emergenza Coronavirus in atto è stato registrato al Pronto Soccorso o ad altre strutture dell’Ospedale Cannizzaro. Qualunque informazione di diverso contenuto è da ritenere infondata».

Lo sottolinea il Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania, dott. Salvatore Giuffrida, che smentisce così alcune notizie circolate nelle ultime ore su presunti casi di turisti di nazionalità asiatica ricoverati per accertamenti su eventuale contagio da 2019-nCoV.

A tal proposito, Giuffrida fa suo l’appello al senso di responsabilità lanciato dall’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, nei confronti di quanti a vario titolo operano nel mondo dell’informazione.

“In queste ore è necessario evitare inutili e pericolosi allarmismi – dice Razza -. Abbiamo applicato la procedura stabilita dal ministero della Salute che prevede un primo esame che in poche ora ci consentirà di avere un quadro più chiaro. Ricordo ancora una volta che per ogni evenienza è attivo il numero verde 1500 del ministero della Salute. Inoltre i medici di famiglia così come il numero unico per le emergenze 112 sono informati per la gestione di ogni situazione”.

L’assessore, rimandando proprio alle disposizioni ministeriali applicate anche in Sicilia, sottolinea che “non bisogna andare direttamente al pronto soccorso, ma rivolgersi ai medici di famiglia o ai numeri dedicati”. Razza ha voluto ancora una volta rivolgere un appello agli operatori dell’informazione affinché “agiscano con rigore e scrupolo nella gestione delle notizie collegate alla vicenda coronavirus, poiché si può sempre controllare un caso, ma il panico no”.