
In un video di 17 minuti l’ex comandante ripercorre quel tragico 13 gennaio 2012.
“E’ falso che io abbia abbandonato la nave”, “Sono in grado di provare quel che dico”, afferma Schettino che è in attesa del pronunciamento della Cassazione
Schettino dice anche di essere rimasto sulla scogliera a coordinare i soccorsi, così come erano le indicazioni del comando generale delle capitanerie di porto di Roma. Quanto alla famosa telefonata del comandante Gregorio De Falco in cui gli ordinava di risalire a bordo, la ‘biscaggina’ indicata dall’ufficiale non sarebbe stata agibile perché era già sott’acqua.
Schettino è stato condannato in appello a 16 anni di reclusione per il naufragio che provocò 32 morti.