Non spegniamo i riflettori sull’Ipab “Bellia”

95047.it Sembra essere passato il clamore dell’azione di protesta dei lavoratori della Casa di riposo “Salvatore Bellia”. Balzati agli onori della cronaca, appena pochi giorni fa, quando un drappello di lavoratori coraggiosi, sono saliti sul tetto dell’edificio, per richiamare l’attenzione, sia della gente comune che dei politici, affinché non fossero lasciati soli e abbandonati al proprio destino, come qualcuno aveva scritto su un lenzuolo appeso all’inferriata dell’istituto. Passati appena pochi giorni, è il caso di dire, piove sul bagnato; infatti il lenzuolo sembra essere volato via, a causa del maltempo, ma ancora peggio, ad oggi, nessun sostegno di solidarietà dei politici locali, è stato espresso a favore dei dipendenti. Unica azione di vicinanza, sembra invece essere stata la presenza dei soci del Club Lions di Paternò, che sabato scorso si sono dati appuntamento all’Ipab, per una giornata di lavoro. Ma anche per richiamare l’attenzione della gente, e accendere i riflettori sulla condizione precaria dei dipendenti.

I soci del club service, hanno voluto solennizzare e ricordare la giornata di lavoro Lions con un gesto di attenzione e di vicinanza verso la struttura assistenziale dell’ IPAB “Salvatore Bellia” che in questo momento è attraversa una situazione molto difficile che rende incerto il suo futuro gestionale ed il mantenimento del posto di lavoro del personale che come tutti sanno, non ricevono stipendio da 29 mesi. Come segno di auspicio e di solidarietà a tutto il personale affinchè tale condizione possa evolversi favorevolmente, s’è inteso ripristinare il decoro del cortile interno della struttura con la piantumazione delle piante autoctone che sono mancanti: quelle di melograno, mandarino e limone. I soci di Paternò hanno invitano il Presidente di circoscrizione, il Presidente del Club di Paternò, oltre agli Officer presenti, a procedere alla dimora di dette piante come segno di interessamento verso questa antica e storica struttura assistenziale che con grande solidarietà umana ha sempre operato, sin dalla fine dell’ 800, ad assistere tutte le persone bisognose e in difficoltà di questa città.