NOTA DELLA CONSIGLIERA DEL M5S FLAMMIA SU UN AUDIO CHE GIRA SUI SOCIAL

Con un nodo in gola ed il cuore in mano, chiedo ai paternesi di ricordare ciò che sono: gente onesta, collaborativa, solidale ed aperta al dialogo. Non lo chiedo soltanto da istituzione; mi espongo da figlia, da zia, da cittadina comune.
Sta circolando un audio il cui concetto dominante è (cito testualmente, italianizzando):” Dobbiamo buttare a terra il municipio e se Naso non ci aiuta dobbiamo essere pronti per “assaiare” il supermercato più grosso che c’è a Paternò. E non dobbiamo spaventarci né della legge né di niente”.

Ho provveduto innanzitutto ad accertarmi che le forze dell’ordine ne fossero già a conoscenza. Non si scherza con la sicurezza e tantomeno con la vita.

La forma e la sostanza sono tremendamente inaccettabili e violano il bene supremo che è la vita. Non posso comprendere la disperazione di un padre di famiglia che da settimane non può lavorare e pertanto ha difficoltà a fare la spesa, ma non possiamo neanche dimenticare che i nostri avversari non sono uomini dello Stato che stanno donando anima e corpo per la causa.

Restare a casa significa vivere. Il nostro nemico invisibile ha un nome, un aspetto e delle conseguenze; si chiama Coronavirus e la cosa peggiore che può capitarci non è la morte ma che l’uomo diventi nemico dell’altro uomo. Siamo in guerra ma siamo vivi e pronti a reagire. Non possiamo andare al supermercato con il terrore o causare diatribe per l’ultimo barattolo dello scaffale.

Il conclusivo appello dell’audio era:” Ama mangiari”. Avete tutta la mia piena disponibilità per trovare risorse e risolvere questo problema di vitale importanza. La mensa sociale, la Caritas, le numerose raccolte fondi o un mio piatto di pasta sarà vostro ma la condizione è che NESSUNO di noi dimentichi che siamo più che animali, siamo esseri senzienti e coscienti. Chiedo pertanto all’amministrazione un dialogo imminente tra tutte le parti, manifestando la mia piena disponibilità nelle mansioni cui posso essere d’aiuto.

Adesso è prioritario far funzionare le cose dal punto di vista amministrativo: attiviamo tutti quei sistemi che permettono al comune di risolvere simili questioni. Partendo dal COC. Non importa di chi siano le iniziative, purché divengano produttive e risolutive.

Ottimizziamo i tempi. Per chiunque voglia contattarmi mantenendo l’anonimato cercheremo aiuto e mangeremo tutti un pasto caldo. Non c’è nessuna vergogna nell’essere umani. Ricordiamoci chi siamo, non permettiamo ad un Virus di distruggere la nostra moralità.
Forza Paternò, Forza Paternesi, oggi più di ieri e meno di domani.

Cons. Flammia Claudia