NUOVO PAROSSISMO IN CORSO SULL’ETNA, TREMORE VULCANICO A LIVELLO ROSSO

Ritorna a farsi risentire l’Etna.

Dalle ore 03 circa è in corso un ennesimo parossismo sull’Etna tremore vulcanico in aumento.

Il vento spira da Nord/Nordovest verso Sud/Sudest con possibili ricadute di scorie vulcaniche sugli stessi paesi dello scorso evento eruttivo: Mascalucia, Nicolosi, Trecastagni, Pedara, Tremestieri etneo, San Giovanni la punta e paesi limitrofi.

COMUNICATO INGV

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza si è osservato dalle 00 un graduale incremento dell’attività stromboliana a carico del cratere Voragine, che era ripresa nel pomeriggio di ieri 6 luglio. Il modello previsionale della dispersione dell’eventuale nube eruttiva indica una direzione Est Sud-Est.

L’ampiezza media del tremore vulcanico dalle 00:30 presenta un rapido incremento che intorno alle 01.20 ha raggiunto valori alti, dove tuttora permane con una tendenza all’aumento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato a est della Voragine ad una elevazione di circa 2800 m sul livello del mare.

Gli eventi infrasonici hanno fatto registrare un incremento dell’attività sempre a partire dalle ore 00:30 caratterizzata da eventi e tremore infrasonico localizzati al cratere Voragine.

L’ampiezza degli eventi è media con tendenza all’incremento. L’analisi dei dati di deformazione del suolo non evidenzia variazioni significative alle stazioni delle reti GNSS, clinometrica e dilatometrica, fatto salvo un debole transiente in compressione di 3 nanostrain al dilatometro di Monte Ruvolo (DRUV) e di meno di 0.1 microradianti al clinometro di Cratere del Piano (ECP) tra le 13.30UTC e le 14.00UTC del 6 luglio..