OGGI È LA GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA: IMPARIAMO A RISPETTARE IL PIANETA CHE CI DÀ LA VITA

Come ogni 22 aprile si celebra la Giornata della Terra, la più grande iniziativa al mondo dedicata all’ambiente. “Investire nel nostro Pianeta” è il tema scelto quest’anno dagli organizzatori

Si celebra ogni anno dal 1970. Ma questa edizione della Giornata della Terra – a giudicare da quello che ci dice la scienza e da quello che accade nel mondo – è più importante che mai. Vediamo perché, ma prima partiamo dall’inizio.

Nata nel 1970 negli Stati Uniti, la Giornata della Terra è la più grande iniziativa al mondo dedicata all’ambiente. Si celebra in 193 Paesi, coinvolge 1 miliardo di persone. L’organizzazione sceglie per ogni edizione un tema e lo slogan per il 2022 è “Investire nel nostro Pianeta”. Insomma, l’Earth Day di quest’anno ci ricorda che la finanza privata è probabilmente il più grande acceleratore dei cambiamenti di cui abbiamo bisogno. Una finanza privata che è orientata anche dalle scelte dei singoli cittadini cioè da noi. Il messaggio – non troppo nascosto – è uno: salvare il pianeta è un’azione che conviene anche da un punto di vista economico.

Nel 2016 le Nazioni Unite hanno scelto proprio la data del 22 aprile per adottare ufficialmente l’Accordo di Parigi cioè l’impegno più importante mai preso contro la crisi climatica. L’obiettivo di questo accordo è contenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2 °C oltre i livelli preindustriali, e di limitare l’aumento a 1,5 °C. Ogni decimo di grado infatti incide tantissimo in termini, ad esempio, di innalzamento del livello dei mari e di altre conseguenze per il nostro Pianeta.

Per l’occasione, il Kilimangiaro diventa protagonista del doodle di Google dedicato al cambiamento climatico. Nell’immagine, infatti, si può notare in modo molto evidente il calo dell’estensione del ghiacciaio africano negli ultimi 34 anni, tra dicembre 1986 (immagine a sinistra) e dicembre 2000.

Il doodle è dedicato alla sensibilizzazione pubblica sul tema dei cambiamenti climatici ed è arricchito da 4 gif che mostrano il ritiro del ghiacciaio del Kilimangiaro, appunto, ma anche quello del ghiacciaio di Sermersooq in Groenlandia, i cambiamenti della barriera corallina di Lizard Island in Australia e la distruzione della Harz Forests di Elend in Germania distrutta dagli insetti arrivati per l’aumento delle temperature e la siccità.

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