ORA SOLARE: DOMENICA 31 OTTOBRE LANCETTE INDIETRO DI 60 MINUTI

Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre tornerà l’ora solare: alle 3 della mattina di domenica l’ora verrà spostata indietro alle 2.

Per gli orologi bisogna ricordarci di spostare fisicamente le lancette indietro di un’ora, mentre per gli smartphone non dovrebbero esserci problemi perché di norma si sistemano autonomamente al momento del cambio.

Il passaggio dall’ora legale all’ora solare implica che da domenica in poi il sole tramonterà un’ora prima, ma in compenso ci sarà un’ora in più di luce mattutina. Infine, cosa che forse metterà d’accordo molti, domenica si dormirà un’ora in più. L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo fine settimane di marzo 2022: l’ora legale tornerà nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo

Il passaggio dall’ora legale a quella solare non avviene solo in Italia: la maggior parte dei paesi occidentali fa la stessa cosa, mentre in Russia, Argentina, India e in parte dell’Australia l’ora legale non viene usata.

L’ora solare sarebbe quella “naturale”, a differenza dell’ora legale che è stata introdotta in Italia nel 1916, con il decreto legislativo 631: poi fu abolita e ripristinata diverse volte e adottata definitivamente con una legge del 1965, applicata a partire dall’anno seguente.

Questo significa che il vero cambio dell’ora avviene a marzo, quando tornerà l’ora legale per sfruttare la maggiore luce diurna che c’è durante la primavera e l’estate, mentre domenica prossima torniamo, per così dire, all’ora “naturale” (solare, appunto).

Secondo i dati rilasciati da Terna, l’ora legale dal 2004 al 2021 ha permesso di risparmiare 10,5 miliardi di kWh, per un totale di 1,8 miliardi di euro. Nei sette mesi di ora legale del 2021 in Italia il risparmio è stato di 450 milioni di kWh (105 milioni di euro)