PATERNO’ CALCIO: CONTINUA IL SOGNO, VITTORIA E SEMIFINALE DI COPPA

Un netto 2-0 porta il Paternò di mister Raciti alle semifinali della Coppa Nazionale Eccellenza, dove ora affronterà il Teramo, squadra prima nel suo girone. Contro il Manduria, una vittoria netta anche se scaturita grazia a due rigori assegnati dal signor Artini nel secondo tempo. Ma la partita è sempre stata in mano ai locali. Ottima squadra il Manduria, molto gioco a centrocampo e possesso palla, ma poca incisività in attacco, con poche occasioni pericolose create. Anche il Paternò non ha espresso grande gioco, anche per alcuni individualismi poco attenti alle esigenze della squadra, ma ad ogni accelerazione o affondo, la squadra pugliese andava in difficoltà, e più di una volta i locali hanno creato occasioni che però non hanno centrato la porta. Poi, con l’ingresso in campo di Giannaula, il cambio di passo, l’attaccante al 77’ si procura un calcio di rigore che Maimone insacca, e 6 minuti dopo, ancora Giannaula a seguito di una incursione, si procura un altro rigore che stavolta realizza lui stesso. È l’apoteosi, per i calciatori, la società e i tanti tifosi che hanno sostenuto la squadra. Nel finale almeno altre due facili palle gol sprecate dai locali, ma ormai la qualificazione era stata raggiunta. Ora il Teramo, primo nel girone con molti punti di vantaggio, per due gare che saranno difficili, ma che potrebbero portare a raggiugere il sogno.  Luigi Saitta  

Paternò – Manduria 2-0

Paternò: Romano; Panarello, Intzidis, Godino; (42’st Sangare), Napoli, (10’st Greco),  Viglianisi, (10’st Messina), Valenca, Maimone, Asero; (50’st Fratantonio), Belluso, (29’st Giannaula) ( Micoli. A disp.: Truppo, Virgillito, Lo Monaco, Grasso. All. Raciti.

Manduria: Maraglino; Rapio, Daiello, Bocchino, (36’st Nestola) Marsili, Ristovski, Maroto, (13’st Cicerello), Castro, Dorini, Salatino, (13’st Lorusso), Quarta (27’st Ancora). A disp: Coletta, Ungredda, Plecic, Salvemini, Zecca. All. Carrozza.

Arbitro: Artini di Firenze
Assistenti: Pone di Nola – Santoriello di Nocera inferiore
Reti: 32’ st Maimone su rigore, 38′ st Giannaula su rigore

Ammoniti: Rapio, Maroto, Maimone, Floro Valenca, Belluso, Daiello, Salento