PATERNO’ CALCIO: LA FESTA CONTINUA, RIVIAMO LA FINALE TRA TIFOSI E FESTEGGIAMENTI

I sogni svaniscono all’alba, ma stavolta il sogno è diventato realtà, grazie alla vittoria della Coppa Italia Eccellenza del Paternò calcio.

Una grande impresa, vista e rivista in questi giorni su tv, radio e social. Ma noi, come sempre andiamo oltre, infatti, siamo voluti andare in campo, tra i dirigenti che in silenzio hanno lavorato durante l’anno, tra i collaboratori della società e di tutto lo staff, che dietro le quinte ha lavorato ad un progetto risultato vincente. Tra gli stessi giocatori che hanno dato il massimo per arrivare alla vittoria finale, o che hanno pianto alla fine, per l’immeritata sconfitta, e soprattutto tra i tifosi spesso criticati, ma che sono l’anima di un calcio che senza di loro non avrebbe senso.

Basti pensare ad una partita senza spettatori, in un silenzio irreale, senza che i giocatori sentano il loro peso, o la loro passione, perché spesso i tifosi diventano il 12° uomo in campo, o un peso quando non danno il meglio. Tra i tifosi abbiamo visto tanti bravi ragazzi e padri di famiglia che con grandi sacrifici hanno seguito la loro squadra, ma è stato altrettanto bello vedere in presidente del Senato, Ignazio La Russa, lasciare per qualche ora i suoi impegni istituzionali e andare allo stadio a seguire la squadra della sua città. Un grande gesto d’amore alla pari di tanti altri tifosi.

Così come il sindaco e tanti semplici cittadini che non hanno voluto mancare. In tanti venivano dal nord. Lavoratori costretti ad emigrare per un lavoro o altro, ma che il calcio ha nuovamente riportato a incitare la squadra della propria città.

Non è stata solo una finale, ma uno spaccato di vita, di tante vite che si sono incrociati in una finale sportiva. Non c’è stata guerra tra Nord e Sud, tra Varesini e Catanesi, ma una splendida giornata di sport e tifo puro, a cui abbiamo assistito in prima persona, e di che siamo fieri ed orgogliosi di raccontare.