Paternò: crolla un ballatoio al primo piano Feriti mamma, figlio e la zia , nessuno in pericolo di vita

È di tre feriti, tra cui un bambino di quasi 5 anni, il bilancio del crollo di un ballatoio avvenuto ieri pomeriggio a Paternò. Erano quasi le 15, quando in via San Michele, una stradina a due passi dal centro, è avvenuto il grave fatto. In quel momento sul balcone sito al primo piano, a circa 4 metri di altezza, si trovava una donna di 27 anni, con il figlioletto di quasi 5 anni e la cognata 25enne.

La base del ballatoio ha ceduto improvvisamente, con il ferro che teneva il cemento che si è piegato, e con parti del ballatoio che si sono sgretolati e caduti a terra insieme ai tre occupanti. La ringhiera è invece rimasta saldata alla parete. Le urla dei tre feriti hanno immediatamente richiamato l’attenzione dei familiari e dei vicini. Numerose le chiamate al 112, con le ambulanze del 118 e la squadra locale dei vigili del fuoco giunti subito sul posto, insieme a carabinieri e polizia municipale.

I tre feriti sono subito stati soccorsi, la donna di 25 anni, la meno grave, è stata portata all’ospedale di Paternò. Il bambino, invece, è stato portato in ambulanza al Pronto soccorso pediatrico del Garibaldi Nesima, per lui sono stati necessari dei punti di sutura alla testa, e un tampone al naso da dove perdeva sangue. Resta comunque in osservazione, e in attesa degli esiti degli esami fatti. La mamma del bimbo, invece, è quella che ha avuto la peggio. A causa dei traumi riportati, è stata trasferita in elisoccorso a Catania. L’elicottero, grazie alla collaborazione di carabinieri e polizia municipale, è atterrato sul prato dello stadio, e ha preso in carico la donna.

La signora è arrivata all’ospedale in codice rosso, fortunatamente non è in pericolo di vita .

Dopo il crollo, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza le parti restanti del ballatoio e della ringhiera, anche per impedire altri danni. La stessa strada è stata momentaneamente chiusa al traffico, per permettere lo sgombero dei detriti, e per le dovute indagini del caso avviate dai carabinieri della locale Stazione.

 

 

LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 04-05-2020