PATERNO’: Domenica 25 Febbraio, giornata internazionale dello scoutismo

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

“Capi e ragazzi dell’AGESCI, nel legame coi loro fratelli nel mondo, vivono la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace. […] Ci impegniamo a formare cittadini del mondo ed operatori di pace, in spirito di evangelica nonviolenza, affinché il dialogo ed il confronto con ciò che è diverso da noi diventi forza promotrice di fratellanza universale.”
Il nostro Patto Associativo, il manifesto del nostro essere capi scout nell’AGESCI, con queste parole ci ricorda la dimensione della fratellanza internazionale su cui si fonda il movimento scout, costruttore di pace per un mondo migliore di come lo abbiamo trovato.
In questi giorni nel mondo, ed anche nella nostra città, il clima di pace e di tolleranza tra gli uomini è minato da fenomeni globali portatori di paura e preoccupazione, il più sentito tra tutti è quello dell’immigrazione. Un’ondata che porta numerose persone provenienti da diversi altri Paesi, con lingua, cultura, religione e colore della pelle diversi dai nostri. Avere paura ed essere preoccupati è umano, ma, come ci ha ricordato anche Papa Francesco poche settimane fa, permettere alla paura di dominare la nostra vita e condizionare le nostre scelte è un errore. Del resto in quanto educatori nell’AGESCI abbiamo sempre creduto nel bello, nel bene e nel giusto che c’è negli uomini ed abbiamo sempre educato i nostri ragazzi al coraggio.
Per questo all’inizio di quest’anno sociale abbiamo voluto partecipare al dibatti pubblico sul tema acceso in città da alcune notizie che hanno allarmato e spaccato l’opinione pubblica proponendo, come da nostro metodo, la cura della concretezza dell’incontro, del conoscersi condividendo e facendo insieme. Su questo solco si innesta oggi l’iniziativa che vogliamo realizzare a Paternò il prossimo 25 febbraio, in cui celebriamo la Giornata Internazionale dello Scoutismo, cogliendo peraltro l’invito che la nostra associazione ci fa di realizzare gesti di pace, trasformando le nostre città in cantieri di pace. Qualche sera fa siamo andati a trovare i ragazzi ospiti al centro di accoglienza per minori, abbiamo parlato con loro, ascoltato le loro storie e i loro desideri (desideri di ragazzi di 17 anni tra chi vorrebbe completare gli studi iniziati nel proprio paese e chi vorrebbe lavorare come cuoco), giocato con loro e assaggiato i dolci che ci hanno preparato per accoglierci. Ragazzi come i nostri, con una storia un po’ più difficile alle spalle, ma come i nostri.
Domenica 25, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 saranno protagonisti insieme ai nostri ragazzi in cinque piazze della nostra città (piazza Vittorio Veneto, il Parco dell’Amicizia, piazza Umberto, piazza Bergér e Largo delle Zagare) di un momento di amicizia e attività condivise in quelli che sono i nostri spazi pubblici: casa nostra. Ci piacerebbe condividere con i nostri concittadini e le Istituzioni la bellezza dell’incontro, l’importanza dell’integrazione, il dialogo, contro la diffidenza, la paura, l’indifferenza, la violenza di ogni genere. Solo così potremo costruire una città più bella, giusta e sicura.
Per questo la cittadinanza tutta è invitata a partecipare. “È Gesù che dà a noi tutti il documento di cittadinanza” – Papa Francesco I – Jorge Mario Bergoglio Le Comunità Capi AGESCI e la Comunità MASCI di Paternò.