Paternò e Biancavilla. Controlli anti-Covid. Apre il chiosco il giorno di Natale: chiusura di 5 giorni.

Anche durante le festi continua l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania volta a garantire il rispetto delle disposizioni ministeriali emanate per il contrasto alla diffusione epidemica da coronavirus in atto, coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura.
I servizi di controllo e sensibilizzazione finalizzati al condiviso recepimento delle finalità delle norme sono stati eseguiti, tra ieri e oggi, nell’arco diurno e notturno in particolar modo nei Comuni di Paternò e Biancavilla.
I Carabinieri della Compagnia di Paternò, coadiuvati da personale della Compagnia di Intervento Operativo di Palermo, hanno effettuato degli specifici servizi durante i quali hanno deferito in stato di libertà un 24enne, poiché ritenuto responsabile di porto di oggetti atti ad offendere.
Nello specifico, il ragazzo, sottoposto a normale controllo, senza giustificato motivo, occultava all’interno della propria autovettura un pugnale con lama di 13 cm., un coltello con la lama di 7 cm., una pistola a salve munita di tappo rosso, nonché un bastone di legno.
Durante le predette attività sono stati inoltre sottoposti a controllo 3 esercizi commerciali, 78 veicoli, identificando 120 persone. Uno degli esercizi commerciali, nello specifico un chiosco, è risultato aperto in totale violazione dei dettami ministeriali, che imponevano l’apertura delle attività per la somministrazione di bevande ed alimenti nei giorni festivi e prefestivi, solo per l’asporto. All’atto del controllo vi erano 5 avventori, che stavano consumando delle bevande, tutti sanzionati per essere contravvenuti al divieto di assembramento, mentre 2 di loro sono stati sanzionati anche per il mancato utilizzo dei d.p.i.. Al locale è stata inoltre applicata la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni. In totale sono state elevate contravvenzioni per 2.800,00 euro.
Nel corso dei servizi, sono state inoltre elevate 7 sanzioni per la violazione del Codice della Strada per un totale di 8.700,00 euro, sottoponendo a sequestro e fermo amministrativo 2 veicoli.