PATERNO’: COMUNICATO DELL’UN.ES.PA: “IL SINDACO IGNORA IL RIPOSO DEI PANIFICATORI”

Quando si persegue una giusta causa (che e’ tale per valide e obiettive ragioni, come tali incontestabili), si fa di tutto per esternarla a chi di dovere e renderla condivisibile.
E’ stato sempre questo lo spirito di ogni iniziativa che ha animato l’ Un.Es.Pa. (vera associazione di categoria!), la quale a Paternò e’ diventata un vero e proprio laboratorio di esami ” reali “, attendibili e indispensabili per una saggia politica legislativa, rispondente alle effettive esigenze dei panificatori, non solo locali ma di tutti.
Nel relazionarsi con le istituzioni l’ Un.Es.Pa. ha cercato sempre il confronto dialettico, avendo naturale predisposizione al dialogo, per fare il fattibile ed evitare l’evitabile.
Ma, almeno da due anni a questa parte, essa non sta riuscendo più a interloquire con la locale Amministrazione, presieduta dal Sindaco Naso, il quale (non ce ne voglia!) non si e’ rivelato ” presente sempre “, bensì al contrario.
Difatti, quando l’ Un.Es.Pa. ha fatto rilevare l’ inefficacia dell’attuale Decreto regionale dell’ Ass. on. Turano (divieto di panificazione con possibilita’ di vendita del pane), la quale vanifica in concreto quello che dovrebbe essere lo spirito (la mens legis) dello stesso Decreto ( e cioe’ il legittimo, sacro e santo riposo domenicale), e’ avvenuto che codesta Amministrazione con il suo Sindaco, e’ stata latitante, facendo chiaramente intendere che la ben nota questione della chiusura domenicale dei panifici non interessa proprio, preferendo invece (con aperture scriteriate!) tutelare gli interessi di alcuni panificatori, piuttosto che quelli della stramaggioranza.
E come se non bastasse, si sta ignorando l’ultima Direttiva regionale, che dà la possibilita’ ai Sindaci di stabilire la chiusura nel periodo estivo, udite le associazioni di categoria e dando ascolto ai Sindacati, che si stanno prodigando per la chiusura degli esercizi commerciali in tutta l’isola.
Ebbene! A questo punto se si aggiunge che non sono state ancora esaudite ben due istanze (quella del 13 gennaio u.s. presentata dall’ UN.ES.PA. e quella più recente del 9 giugno inoltrata assieme all’ UNIMPRESA) appare lecito dedurre quanto si qui denunciato, e poter dichiarare che il Sindaco Naso, con la sua Amministrazione, ha commesso gravissime inadempienze ex lege e pure ex petitione, per le quali non puo’ essere esente da responsabilita’, in quanto non esistono giustificazioni su queste gravi (e anche dannose!) omissioni … inescusabili.
Intanto i panificatori, per quel gioco perverso della concorrenza, sono ancora costretti a dover sopportare l’apertura dei panifici nelle domeniche e nelle festivita’ più importanti, in attesa che in questi giorni (pena la diffida legale al Comune!) possa realizzarsi quanto legittimamente preteso.

L’ Un.Es.Pa.- L’ UNimpresa

Segr. Nino Sinatra p.c. dell’UN.ES.PA. e di UNIMPRESA