PATERNO’ : NOMINATO IL CDA DELL’AMA, IN TRE PER RISOLLEVARE L’AZIENDA, LE NOTE DELL’OPPOSIZIONE

A due mesi dalle dimissioni del vecchio Cda, arrivano in casa Ama (Azienda Municipale Acquedotto) le nomine dei componenti che saranno i futuri amministratori dell’azienda.

Il sindaco, Nino Naso, ha nominato Andre Lo Faro presidente, e Paola Tomasello ed Orazio Terranova come Consiglieri. Tre giovani per guidare l’azienda negli anni dell’Amministrazione Naso. Lo Faro, 31 anni laureato in economia aziendale, non si tira indietro e accoglie con soddisfazione la nomina ricevuta. “C’è bisogno di nuova linfa – ha commentato il primo cittadino – ma anche di entusiasmo. Abbiamo scelto tre giovani professionisti, per lavorare al servizio dei cittadini e dare nuovo impulso all’azienda. L’Amministrazione sarà al loro fianco per rilanciare l’azienda, da subito, abbiamo segnalazioni che arrivano da tutta la città e i cittadini hanno bisogno di risposte certe”.

Alle parole del sindaco replica una nota congiunta dei consiglieri Anthony Distefano, Emilia Sinatra, Piero Cirino, Giuseppe Lo Presti, Patrizia Virgillito  “Non ci aspettavamo nulla di diverso, visto come il sindaco ha proceduto sinora: ovvero, in una corsa sfrenata ad accontentare gli amici che hanno sponsorizzato la sua campagna elettorale. Sulle nomine all’Azienda municipalizzata acquedotto, ci chiediamo: dov’è il salto di qualità promesso? Dove sono i manager decantati prima delle elezioni? Così come abbiamo denunciato anche in consiglio comunale, si è atteso che passassero le regionali per spartire la torta. Sulle spalle dei cittadini paternesi peserà una divisione clientelare da perfetto manuale Cancelli.

Assolutamente nulla da dire sulle persone, ma quello dell’Ama è un posto chiave per il rilancio dell’efficienza amministrativa. ed ancora una volta è stato applicato un metodo che rappresenta la vecchissima politica.

Andava nominato solo un amministratore unico così come avevano chiesto, tra l’altro, alcuni soggetti appartenenti all’attuale maggioranza evidentemente dalla memoria molto corta. Da parte nostra, invieremo tutto alla Corte dei Conti”.

COMUNICATO DEI 5 STELLE i 5 stelle

Sarà solo un caso ma, le elezioni regionali sono appena terminate e, puntuali come un orologio svizzero, arrivano le nomine della partecipata più importante per il nostro Comune, l’Azienda Municipalizzata Acqua, meglio conosciuta come A.M.A.

Apprendendo i nomi dalla stampa, possiamo spiegare ai Cittadini, il criterio con il quale sono stati scelti i componenti: criterio PNE.
Primo dei Non Eletti. Sarà un caso, ma ben 2 componenti su 3, tra cui il Presidente, Dott. Andrea Lo Faro, si sono “piazzati” appena fuori dal podio alle recenti elezioni amministrative di giugno 2017.
Nel direttivo entrano anche Orazio Terranova, il grande escluso dalla lista Paternò ON,dopo il riconteggio infinito delle schede elettorali, e Paola Tomasello, figlia di Franco Tomasello, grande sostenitore del Sindaco durante la campagna elettorale.
Appare chiara, limpida e palese la volontà di inquinare, con le logiche della vecchia politica, le acque della partecipata più importante del nostro Comune.
Ma non ci stupiscono più di tanto queste nomine, il modus operandi già visto per Assessori e Nucleo di Valutazione, si ripete per l’AMA.
Un film già visto e rivisto, dal finale scontato.

COMUNICATO DI FORZA ITALIA, a firma dei consiglieri Condorelli, Orfanò e Sinatra e dei commissari Rinina e Chisari. “La nomina di tre componenti al posto di un unico amministratore comporterà una maggiore spesa di 37.000 euro – dice il comunicato – il vice sindaco Mannino e il consigliere Faranda avevano auspicato una riduzione dei costi. Chiediamo al sindaco, Nino Naso, di revocare le nomine. fatte in tempi e modi clientelari”