NOTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE
La città di Paternò piange. Una delle peggiori amministrazioni che la nostra città abbia mai subito è travolta anche da guai giudiziari: al sindaco Nino Naso e all’ex assessore Comis proprio questa mattina, a seguito di un rinvio a giudizio emesso la scorsa settimana, vengono disposti gli arresti domiciliari per presunti rapporti con la mafia locale scaturiti dall’inchiesta Athena. Il Tribunale del Riesame di Catania ha riconosciuto la presenza di gravi indizi che suggeriscono l’esistenza di un patto illecito tra Naso e il clan Morabito-Benvegna, mediato da Cirino, anch’egli ex assessore della precedente sindacatura Naso.
E’ un giorno triste per la comunità di Paternò, notizie come queste vorremmo non sentirle mai e seppur l’arresto del Sindaco non è ancora esecutivo per volontà dello stesso tribunale in quanto gli imputati hanno la possibilità di ricorrere in cassazione, rimane comunque un’ignominia politica che difficilmente questa Città potrà dimenticare: al degrado amministrativo, politico ma soprattutto etico, sociale e culturale all’assenza di servizi, alla sporcizia nelle strade e nelle periferie, al caos urbano incontrollato, all’aumento indiscriminato delle tasse, i nostri concittadini devono subire ancora una volta la vergogna di salire alla ribalta della cronaca come comunità criminosa.
Paternò non è questa! Paternò è stata da sempre una comunità di laboriosi agricoltori, artigiani, commercianti, imprenditori, professionisti ed operai, e non ci sta a subire questa ulteriore VERGOGNA, non lo merita!
A questo punto le dimissioni risultano l’unica strada percorribile, il Sindaco, cosi facendo potrà finalmente dimostrare il tanto sbandierato amore per questa città, liberandola da questo clima di incertezza e ingovernabilità preso atto anche delle condizioni precarie della sua maggioranza in consiglio comunale. La giunta, che riteniamo in parte composta da professionisti stimabili, abbia quest’ultimo sussulto di dignità politica e si dimetta in blocco qualora il Sindaco si ostini a rimanere attaccato alla poltrona.
NOTA DEL PD
Il tribunale accoglie per intero le richieste della procura e chiede gli arresti domiciliari per Nino Naso e l’ex assessore Turi Comis. Noi chiediamo con forza che il sindaco liberi la città dall’ombra della collusione mafiosa. Si dimetta! Se davvero ama la sua città, si dimetta. Si dimettano anche gli assessori che inspiegabilmente si sono voluti imbarcare in questa “avventura”. Consentano l’apertura di una fase nuova e diano la parola ai cittadini: alla democrazia. Nel frattempo, chiediamo con altrettanta forza, come già abbiamo fatto durante la nostra festa dell’Unità, l’intervento del Prefetto. I fatti sono gravi, e sotto gli occhi di tutti.
Noi saremo vigili e siamo pronti a costruire un’alternativa pulita, laboriosa, unitaria.