
Negli ultimi giorni, sono arrivate in redazione diverse segnalazioni riguardanti l’uso di polveri cosparse in varie zone di Paternò, come via Emanuele Bellia, via Vittorio Emanuele e alcune vie della zona di via Sardegna, con l’obiettivo di tenere lontani i cani.
Le foto che pubblichiamo sono state scattate in via Sardegna, ma il fenomeno sembra estendersi anche ad altre aree della città.
L’intento di queste polveri è chiaro: scoraggiare gli amici a quattro zampe dal fare pipì in questi spazi. Tuttavia, c’è chi solleva preoccupazioni riguardo al fatto che queste polveri possano rappresentare un pericolo per la salute degli animali, con il rischio di avvelenamento.
Un nostro lettore, che ha sollevato la questione, chiede se sia legale utilizzare queste sostanze su suolo pubblico e sottolinea che il suo obiettivo non è alimentare allarmismi, ma sensibilizzare la cittadinanza sui possibili rischi legati all’uso indiscriminato di sostanze potenzialmente tossiche.
Secondo il lettore, sarebbe fondamentale eseguire un’analisi chimica per determinare con certezza la composizione di queste polveri e verificarne la sicurezza.
Inoltre, il lettore fa appello a una maggiore attenzione per la salvaguardia dell’ambiente, ritenendo necessario adottare misure per prevenire ogni forma di inquinamento atmosferico, acustico e delle acque.
Non meno importante, il regolamento comunale per la tutela degli animali prevede il divieto di avvelenamento degli stessi, una norma che potrebbe essere messa a rischio dall’uso di queste sostanze non verificate.
Un altro punto che merita attenzione riguarda la giustificazione fornita da chi utilizza queste polveri, che spesso le associa a necessità di derattizzazione e disinfestazione. Tuttavia, è importante ricordare che tali operazioni devono essere condotte nel pieno rispetto delle normative, affinché non vengano messi in pericolo altri animali. È inoltre obbligatorio affiggere appositi avvisi nelle zone interessate, cosa che, a quanto pare, non è avvenuta nei casi segnalati.
In conclusione, la questione sollevata dai lettori di Paternò richiede un’attenzione urgente. È essenziale che le autorità competenti effettuino controlli accurati sulle sostanze utilizzate e che vengano adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza degli animali e la tutela dell’ambiente. La trasparenza riguardo a queste pratiche e l’informazione alla cittadinanza sono fondamentali per prevenire rischi inutili.
Nota ricevuta: “Non tutti i condomini dell’immobile sono responsabili dell’accaduto, che condannano e si dissociano dai fatti.”