Paternò rientra nel provvedimento per gli incentivi e investimenti a fondo perduto per le imprese

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha stabilito modalità e termini per accedere alle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 destinate alle imprese che realizzano programmi di investimento delle imprese nelle aree di crisi industriale non complessa. QUI IL DECRETO

Le domande devono essere trasmesse a Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia dedicata alla legge n. 181/1989, a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2017.

Più di duecento i Comuni isolani interessati dal provvedimento , oltre Paternò gli altri comuni interessati per la provincia sono:

Catania, Fiumefreddo, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Piedimonte Etneo, Riposto, Santa Venerina, Sant’Alfio, Zafferana, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarone, Vizzini, e Ragalna.
RISORSE: La dotazione finanziaria prevista è di 124 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per la crescita
sostenibile.
PROGRAMMI AMMESSI: Possono essere oggetto di finanziamento i programmi di investimento produttivo, i programmi di investimento per la tutela ambientale e, a completamento dei precedenti e per un ammontare non superiore al 20% del totale degli investimenti ammissibili, i progetti per l’innovazione dell’organizzazione.
INVESTIMENTO L’investimento minimo è di 1,5 milioni di euro e potrà essere realizzato nei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa come da elenco.
BENEFICIARI: Possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualunque dimensione costituite sotto forma di società di capitali.
PROGRAMMI E I PROGETTI AMMESSI:  devono a) riguardare unità produttive ubicate nei territori dei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa con impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull’occupazione; b) prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a 1.500.000,00 euro; C) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;  d) essere ultimati entro 36 mesi dalla data di delibera di concessione delle agevolazioni; e) prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione del programma degli investimenti caratterizzato da un incremento degli addetti.
AGEVOLAZIONE MASSIMA: la somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e della eventuale partecipazione al capitale non può essere superiore al 75% degli investimenti ammissibili.
CAPITALE PROPRIO: l’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari ad almeno il 25% delle spese ammissibili complessive. Domande a sportello.
DOMANDE: Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate esclusivamente online dal 4 aprile 2017, fino ad esaurimento risorse. e prevede una procedura valutativa con procedimento a sportello, quindi secondo ordine cronologico di arrivo delle domande, e fino a esaurimento delle disponibilità finanziarie assegnate.

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