PATERNÒ: UNA SCONFITTA CHE FA MALE. COL ROTONDA FINISCE 0-1

Ogni qualvolta sembrerebbe prendere continuità, arriva la sconfitta che taglia le gambe. Si può descrivere così la stagione altalenante del Paternò, che non riesce a dare seguito alle buone prestazioni delle ultime giornate, e nel recupero della 15° giornata di campionato, perde 0-1 in casa col Rotonda. Per gli ospiti decisivo il goal ad inizio ripresa di Diop.

Il 3-5-2 schierato da mister Catalano vede impiegato Cavalli tra i pali, difesa con Mazzotti, Raimondi e Bontempo, a centrocampo D’amico, Puglisi, Maiorano, Coniglione e Santapaola mentre i due attaccanti sono Guillari e La Piana. Dopo il fischio d’inizio le due squadre si fermano per ricordare Stefania Sberna, storica speaker del Catania nonché cugina del presidente Mazzamuto, scomparsa in settimana.

Prima occasione del match sui piedi di Diop, che al 6° conclude al volo, impegnando Cavalli in una parata difficile e spettacolare. Al 31° risposta del Paternò che trova il goal del vantaggio col pallonetto di La Piana, ma la rete viene annullata per un netto fuorigioco dello stesso fantasista etneo. Poco più tardi lo stesso La Piana, dopo una bella progressione palla al piede, cerca Guillari in profondità, ma il suo passaggio è impreciso. Sul finire di tempo ancora l’ispiratissimo La Piana strappa sulla destra e crossa al centro per Guillari, anticipato per un soffio dalla difesa ospite.

La ripresa inizia come peggio non potrebbe: sugli sviluppi di un corner, Diop brucia il diretto marcatore e, indisturbato, insacca di testa. Gli etnei provano a rispondere con Mazzotti, che, su punizione di D’Amico, di testa non trova la porta. Le cattive notizie per il Paternò non sono purtroppo ancora finite, poiché nel giro di un quarto d’ora perde per infortunio Coniglione e D’Amico (il quale ha riportato la frattura completa plurima della tibia della gamba destra, per il quale, dopo l’operazione che verrà svolta nei prossimi giorni, si prospetta un lungo stop). Ad un quarto d’ora dalla fine il Rotonda potrebbe chiuderla, ma la staffilata di Coulibaly esce di poco. Nel finale il Paternò, con determinazione e tanta confusione, prova a pareggiare, ma l’imprecisione di Mazzotti, che svirgola malamente sul cross di La Piana, vanifica le possibilità di rimonta. Al 94° viene espulso Truglio. Non c’è tempo per piangersi addosso, domenica si torna in campo in casa col San Luca per una partita che vale tantissimo per le speranze di salvezza dei rossazzurri.

GIANLUCA RUFFINO