PENSIONI ANTICIPATE AL 26 MARZO PAGAMENTO SCAGLIONATO FINO AL 1° APRILE, “RACCOMANDATE E PACCHI DIRETTAMENTE IN CASSETTA”

«Insieme con Poste e Inps stiamo anticipando il pagamento delle pensioni al 26 marzo e lo stiamo scaglionando fino 1° aprile per evitare affollamento all’interno degli uffici postali e garantire l’incolumità».

Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, a «Tagadà» su La7. La notizia è stata riportata da Askanews.

Il provvedimento riguarderà i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, le rendite vitalizie dell’Inail.

Ora si attende il comunicato dell’Inps per confermare l’emissione dei mandati di pagamento nelle nuove date di calendario stabilite. Per chi ritirerà la pensione in contanti allo sportello, è prevedibile che ci saranno limitazioni nell’afflusso all’interno degli uffici postali, in aderenza alle disposizioni per evitare assembramenti e mantenere la distanza interpersonale.

Modalità di erogazione del servizio di recapito

Al fine di contribuire alle misure di contenimento del virus COVID-19, in linea con le disposizioni adottate dalle competenti istituzioni, dal 6/3/2020, Poste Italiane si sta adoperando per l’attuazione di modalità di recapito alternative, che consentano il pieno rispetto della distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro.

CORRISPONDENZA

Il recapito di invii raccomandati ed assicurati sull’intero territorio nazionale potrà essere effettuato, ai sensi degli artt. 21.1 e 25 Delibera 385/13/CONS, con le seguenti modalità: il portalettere provvederà all’immissione dell’invio nella cassetta domiciliare o in luogo con condizioni minime di sicurezza, informando il destinatario o altra persona abilitata di tale modalità di consegna ed attestandola, in qualità di incaricato di pubblico servizio, con la propria firma sui modelli di consegna e gli avvisi di ricevimento. È facoltà del destinatario o della persona abilitata richiedere, al momento del recapito, il rilascio dell’avviso di giacenza, con conseguente deposito dell’invio presso l’Ufficio Postale per il ritiro nei termini indicati nello stesso. In caso di assenza temporanea o rifiuto dell’invio, saranno applicate le consuete procedure.
Gli invii in contrassegno o con consegna a mani proprie saranno depositati direttamente presso l’Ufficio Postale, previo rilascio dell’avviso di giacenza.
Per le notifiche a mezzo posta, tenuto conto della impossibilità di effettuare il recapito a mano, a tutela della salute dei lavoratori e degli utenti, gli invii saranno direttamente depositati presso gli Uffici Postali e si darà corso agli adempimenti prescritti dall’art. 8 della legge 890/1982, con rilascio di “avviso in busta chiusa a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento”, (c.d. CAD). Tale operatività, adottata in emergenza sanitaria, sarà annotata altresì sull’avviso di ricevimento (Mod. 23L).
Infine, i servizi PosteInteractive e PostaTarget sono momentaneamente sospesi.
Le modalità operative di cui sopra, sono state comunicate alla competente Autorità di regolamentazione del settore postale.

PACCHI E CORRIERE ESPRESSO
Per la gestione dell’emergenza sanitaria in corso, la medesima procedura prevista per gli invii raccomandati e assicurati potrà essere applicata anche ai pacchi e al Corriere Espresso.
Inoltre, Poste Italiane sta sperimentando una soluzione che prevede, al momento del recapito, l’invio di un codice numerico al destinatario (via e-mail o sms) che potrà essere comunicato a voce – in piena sicurezza – al corriere per ricevuta dell’avvenuta consegna della spedizione.

SU TUTTI I SERVIZI
L’attuale emergenza sanitaria, nell’imporre le necessarie precauzioni a tutela della salute pubblica, genera ricadute operative che non rendono possibile, allo stato, per causa di forza maggiore, garantire il rispetto dei livelli di servizio previsti, anche per le spedizioni internazionali, fermo l’impegno di Poste Italiane a ridurre al massimo i possibili disagi.
Le modalità operative di cui sopra, sono state comunicate alla competente Autorità di regolamentazione del settore postale.
Con specifico riferimento alla chiusura di molte attività commerciali e professionali, chiediamo la collaborazione dei nostri clienti: è importante che i mittenti ci affidino soltanto le spedizioni URGENTI dirette a tali tipologie di destinatari per non aggravare l’operatività del network ed evitare giacenze crescenti nei centri operativi o restituzioni al mittente.

Poste Italiane è impegnata a sostenere il Paese in questo difficile momento, nella certezza della piena collaborazione da parte di tutti i cittadini.