“Portiamo l’Addizionale allo 0,4% così come ha deciso il consiglio”

95047.it La lettera inviata dal consigliere Alfio Virgolini:

“Premesso, che detta imposta comunale di base comporta un prelievo aggiuntivo IRPEF pressoché proporzionale, cioè “piatto”, e quindi sostanzialmente regressivo rispetto al reddito (ovvero il contrario del prelievo nazionale per scaglioni) e che questo effetto, è solo mitigato dall’esenzione dei redditi fino a € 12.000,00;
Constatato, che l’addizionale comunale appare l’ultimo anello della catena del prelievo sui redditi personali, sempre all’interno di un sistema che si regge soprattutto sui redditi da lavoro e da pensione e quindi non equamente distribuito sulla collettività. Infatti, l’addizionale Irpef come risaputo viene prelevata mensilmente alla fonte, di conseguenza il contribuente ne ha la percezione solo quanto mensilmente gli viene decurtato lo stipendio o la pensione, diminuendo così nell’immediato la sua capacita di spesa.

Si ritiene necessario con la presente missiva, invitare il Sig. Sindaco e gli Uffici competenti, affinché con immediatezza, si proceda alla determinazione per l’abbassamento dell’addizionale IRPEF, proponendone un dimezzamento rispetto all’attualità ed eliminando quella stortura che è presente nell’applicazione dell’aliquota attualmente praticata dall’Amministrazione allo 0.8% per riportarla allo 0.4% e dare seguito alla volontà espressa dal Consiglio Comunale con propria delibera n. 53 del 30/09/2015, da considerassi come atto di volontà nel bilancio pluriennale e nello specifico dall’anno 2016 in poi e con decorrenza dal primo gennaio .

Per tutto ciò in premessa, il sottoscritto Alfio Virgolini nella qualità di Consigliere Comunale di minoranza, sollecita l’Amministrazione Comunale ed il Settore Bilancio, Tributi e Programmazione, a voler intraprendere prontamente tutte le necessarie attività, affinché si proceda alla predisposizione degli atti, rispettosi degli equilibri di bilancio e della finanza pubblica, perché venga pubblicata la delibera adottata dal Consesso Civico sul sito del Ministero delle Finanze, mediante il portale del federalismo fiscale, rendendo così possibile l’accesso dei contribuenti paternesi ai benefici della riduzione del prelievo fiscale”.