PRIMO CASO MORTALE DI LEGIONELLA A SIRACUSA, DECEDUTA UNA DONNA

Una donna è morta stamattina all’ospedale Umberto I, dove era ricoverata, a causa della legionella.

La Legionella penetra attraverso le mucose delle prime vie respiratorie, in seguito ad inalazione di aerosol contaminati o più raramente di particelle di polvere da essi derivate per essiccamento o aspirazione di acqua contaminata. I batteri sono spesso presenti nel suolo e nell’acqua dolce che può entrare nel sistema idraulico di un edificio. Pertanto, spesso un’epidemia di Legionella inizia dall’approvvigionamento idrico di un edificio. In tali casi, le persone solitamente contraggono l’infezione inalando goccioline d’acqua contaminata diffuse dai soffioni delle docce, dai nebulizzatori, dalle vasche idromassaggio o dalle torri evaporative per il condizionamento dell’aria. La malattia dei legionari non si trasmette da persona a persona.

L’Asp di Siracusa ha attivato ieri le procedure partendo dall’analisi epidemiologica nei luoghi frequentati dalla vittima per individuare il luogo dove l’infezione avrebbe avuto origine e il campionamento nelle reti idriche e negli impianti di condizionamento e riscaldamento. Tra i posti in cui sta intervenendo il Siav (Servizio Igiene Ambienti di Vita), anche il Tribunale e l’Agenzia delle Entrate.