PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI: LA MARCIA DEI TRATTORI INVADE STRADE E AUTOSTRADE

Da nord a sud, gli agricoltori italiani stanno scendendo in strada con i loro trattori, seguendo l’esempio di mobilitazioni nazionali e internazionali, per protestare contro le politiche agricole dell’Unione Europea. Le proteste hanno creato non pochi problemi in diverse regioni, dall’Emilia-Romagna alla Sicilia, passando per l’Umbria e l’Abruzzo.

La mobilitazione, iniziata nei giorni scorsi, ha come bersaglio principale le politiche agricole dell’UE. Le richieste degli agricoltori includono sussidi, una revisione dei prezzi all’ingrosso, l’opposizione alla carne sintetica, all’uso di cavallette come cibo e agli impianti fotovoltaici sui terreni produttivi.

Uno dei punti di contestazione riguarda le nuove regole comunitarie che impongono agli agricoltori di mantenere il 4% dei terreni seminati sopra i 10 ettari incolti. Questa disposizione è particolarmente criticata da coltivatori di grano e mais.

Un’altra questione importante è quella dei prezzi agricoli. In commissione Agricoltura alla Camera è in discussione un progetto di legge che modifica il decreto legislativo del 2021 contro le pratiche sleali, introducendo un costo di produzione da considerare nel prezzo di vendita. Tuttavia, gli agricoltori denunciano che finora non è stato fatto nulla in concreto e continuano a ricevere compensi insufficienti, mentre i consumatori affrontano prezzi elevati.

Altre preoccupazioni riguardano la carne sintetica e i cibi a base cellulare, su cui l’Italia ha chiesto una moratoria di 12 mesi insieme a Francia, Austria e altri 9 paesi membri dell’Unione Europea. Vi è anche la questione delle farine di insetti, l’incremento dei costi dei mutui agricoli, il costo dei carburanti e le tasse, con la legge di bilancio che reintroduce l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) per gli agricoltori.

In questo contesto, gli agricoltori italiani continuano la loro protesta, evidenziando una serie di criticità e sfide che affrontano nel settore agricolo, sia a livello nazionale che europeo.