QUATTRO PATERNESI CAMPIONI NAZIONALI MASTER DI KARATE

A Quiliano, in provincia di Savona, si è svolto il 5° Campionato Nazionale Master di karate. In questa sede si sono distinti quattro paternesi, tre medaglie d’oro e una d’argento: il maestro Nuccio Borzì e gli allievi del suo team Andrea Sava e Giuseppe Schillaci conquistano il posto più alto del podio; un ottimo piazzamento con una medaglia d’argento per il maestro Raffaele Grasso.
Ieri sera il primo cittadino di Paternò, Mauro Mangano, con gli assessori Valentina Campisano, Agostino Borzì e Salvatore Messina e il consigliere Salvatore Comis, ha omaggiato i campioni con la consegna, per ognuno, di una targa, a dimostrazione dell’orgoglio cittadino per i loro risultati nazionali. «Ci sono delle cose che – ha espresso il suo apprezzamento per la qualità degli atleti il sindaco Mangano- i paternesi non sanno, molti di loro non conoscono una realtà come la vostra, i livelli sportivi da voi oggi raggiunti. Nella nostra città il problema principale è l’esposizione: le cose negative vengono enfatizzate, ma quelle positive passano sotto silenzio. Da sindaco quello mi ha fatto soffrire di più è che ogni volta che mi proponevo, citavo Paternò, leggevo una palese forma di scetticismo. Noi non meritiamo questo! Credo sia necessario invertire l’esposizione e mettere in evidenza il livello di educazione, la volontà di riscatto che i paternesi hanno, quei paternesi come voi».
Il Campionato nazionale ha visto la partecipazione di 19 regioni italiane, 101 società e 204 atleti, 81 iscritti nella specialità Kata (combattimento immaginario senza avversario) e 123 atleti iscritti alla specialità del Kumite (combattimento uno contro uno). Su questi numeri significativi hanno trionfato i quattro paternesi. A distinguersi è stato il “Team Karate Borzì”, guidato dal maestro Nuccio Borzì che per la categoria Master “F” ha conquistato l’oro. Medaglia d’oro conquistata anche da altri due componenti del medesimo team: Giuseppe Schillaci per la categoria Master “C” e Andrea Sava per la categoria Master “A”. Il maestro Raffaele Grasso, sempre paternese, ma del team “ASD SO. GU.”, si è aggiudicato la medaglia d’argento per la categoria Master “D”.
Non gareggiava dal 1981, e dopo anni continua a classificarsi primo, il maestro Borzì, la cui lunga attività sportiva testimonia una passione per le arti marziali, nello specifico del karate, non comune. Anche la palestra in via degli Studi a Paternò, situata in quella sede al 1976, attesta un impegno verso questa disciplina, svolto in città, davvero notevole. “Sono andato a Quiliano da tecnico, da coach- ha spiegato il maestro Borzì- e poi ho gareggiato per la squadra mosso, prevalentemente, dallo spirito sportivo. Lo scopo principale è stato quello di dare l’esempio. Mi sono messo in gioco per spronare i ragazzi, per mostrare loro, che nelle competizioni come queste non c’è nulla da temere, che servono sempre per confrontarsi con i propri limiti e le proprie capacità, servono per affinare le abilità e il rispetto per l’avversario”. Un campione nello sport e nella vita per la dedizione impiegata, coadiuvato dalla sua famiglia (anche loro atleti), ad insegnare il karate agli allievi dai cinque anni fino all’età adulta, insomma una disciplina per tutte le età, anche perché apporta diversi benefici alla salute psicofisica dell’individuo che lo pratica.
I prossimi appuntamenti vedranno impegnati i ragazzi dai 16 ai 17 anni, ai Campionati cadetti nazionali a Roma. A gareggiare il prossimo sabato, da Paternò, del “Team Borzì” saranno: Calogero Narzisi, Salvatore Caruso e Orazio Cifalinò. Mentre si dovrà attendere il 17 e il 18 giugno per i Campionati nazionali universitari, al Palaghiaccio di Catania, per veder gareggiare un altro gruppo di questo competitivo team.