Raggiunto il quorum nei centri commerciali: anche ieri erano stracolmi

95047.it I buoni motivi per andare a votare erano tanti. Ed anche Paternò non si è discostata dalla media nazionale: a votare è andato il 29,62% degli aventi diritto. No, non era solo una questione di sì o di no: su quello, la democrazia rappresentativa di plastica nella quale siamo avvolti dava il legittimo diritto ad ognuno di noi di fare sapere come la pensavamo.
 Semmai, si trattava di far capire che il nostro coinvolgimento resta alto. Che la nostra partecipazione, la nostra capacità di intendere questioni sulla carta complicate andava nel senso di una politica energetica tutta da rivedere. Di dare una svolta ben precisa.

Non è andata così. Ma, in compenso, non siamo restati a casa. I centri commerciali ieri sera erano stracolmi. Intasati come ogni fine settimana. Come ogni giorno. Anche questa è stata una scelta. E lì, manco a dirlo, il quorum ha stravinto. Assieme alle lobby, all’apparato della vecchia politica e all’indifferenza. Assieme agli imbarazzanti e disgustosi #ciaone.
Tutto questo farà pure parte della politica, ma appartiene davvero anche alla nostra quotidianità dove la sopravvivenza ci viene spacciata per privilegio?

4 Comments

  1. In alcuni paesi come l ‘Egitto un occasione di democrazia vera come un referendum o elezione come da noi é un sogno. A noi ne anche ci frega di perdere 5 minuti per decidere. Ma si andiamo a cazzeggiare al centro commerciale ….e vai……

  2. Caro Antony,
    Questa vicenda, come tante altre, dovrebbe farci riflettere su molte cose. Dovrebbe far riflettere la parte migliore della società . Perché la costruzione di una democrazia migliore , passatemi questo termine, è un processo lungo , faticoso, a volte disarmante, che mette a dura prova i nervi e le vite di ognuno di noi. Purtroppo viviamo il tempo del “tutti contro tutti” , del ” tutti sono uguali”! Viviamo il tempo del “mi piace” , che è furtivamente ingannevole…. Perché poi la gente ” sa benissimo cosa fare” ……………..
    Con Stima
    Giancarlo Ciatto

    1. Caro Giancarlo,
      concordo con te. C’è, certamente, da restituire fiducia a una democrazia ormai smembrata. C’è da indicarle un cammino. Ma per riuscire nell’impresa è necessario che alle parole seguano fatti strutturali e decisivi. Altrimenti sarà ogni giorno più difficile vivere a testa alta: così come è accaduto ieri – anthony distefano

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