Il ricordo del comandante Giovanni Pasqualetto

95047.it In occasione della festa di San Sebastiano, protettore dei vigili urbani, il Lions Club e il Corpo dei Vigili Urbani di Paternò in sinergia tra loro, hanno promosso l’iniziativa di ricordare l’ex comandante dei vigili Giovanni Pasqualetto, promuovendo un incontro convegno sulla “Polizia locale e Comunità”. Appuntamento per la Santa Messa, celebrata presso il Santuario della Consolazione, in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, poi tutti i convenuti si sono spostati nel salone dell’istituto Mamma Provvidenza delle suore Domenicane di san Sisto. Un luogo assai familiare al comandante Giovanni Pasqualetto, poiché si considerava figlio spirituale delle suore. Spesso lo si incontrava al santuario, fuori dall’istituto Mamma Provvidenza in compagnia dalla madre superiore madre Annunziata Morea, appunto come un madre che si accompagna col proprio figlio. Grande la sua devozione, per la Madonna della Consolazione. Era una consuetudine riservata al comandante dei vigili, porre la preziosa corona, sul capo della Madre Celeste nel giorno della festa. Un rito che Giovanni Pasqualetto compiva con filiale devozione. Nel momento della scomparsa Giovanni Pasqualetto, rivestiva la carica di Comandate municipale di Paternò e di presidente del Lions, mandato che non riuscì a svolgere. I motivi che hanno ispirato il Lions e il Corpo dei vigili urbani è quello di richiamare un tratto della propria storia (100 anni dalla fondazione per i Lions) rafforzarne il senso di adesione per essere all’occorrenza punto di riferimento. L’intervento del comandante Antonino La Spina ha fatto accenno alla storia del corpo dei vigili urbani di Paternò, che quest’anno festeggia i 155° anni dalla sua fondazione. L’intervento del sostituto procuratore presso la procura di Caltagirone Fabio Platania si è centrato sui compiti dei vigili urbani in materia di sicurezza e polizia giudiziaria. Mentre il presidente lionino Sebastiano Garifoli, avendo conosciuto il comandante Pasquletto, ha testimoniato come il comandante fosse legato con dedizione al dovere per la città, nella doppia attività di servizio.

unnamedPasqualetto a metà degli anni 80 divenne socio del Lions Club di Paternò, ricoprendo incarichi di officer. Assunse la carica di presidente per l’anno sociale 1999-2000 e, dopo l’insediamento colpito da una grave malattia venne raggiunto da una morte prematura il 12 ottobre del 1999. Figlio del maresciallo in pensione Filippo Pasqualetto, Giovanni crescendo assorbi in pieno l’educazione sana della famiglia, ma decide di non seguire le orme del papà. Dopo il liceo classico si iscrisse in giurisprudenza, dopo la laurea, partecipò e vinse il concorso per ufficiale dei vigili urbani. Entrò nel corpo dei vigili urbani nei primi mesi del 1967. Fu Ufficiale del Corpo dei VV.UU di Paternò assumendo il comando nel 1983, esercitando siano alla sua scomparsa, dopo una carriera da ufficiale intrapresa nel 1967. Ha svolto le sue funzioni con dedizione, e per questo venne chiamato a coordinare anche attività a livello sovra comunale come il controllo del territorio dell’Etna su incarico prefettizio, in occasione della lunga eruzione del 1983. Una esperienza che lo portò a impegnarsi per migliorare la riorganizzazione e la professionalità della polizia municipale, per renderla adeguata alle esigenze della comunità. Nell’aprile del 1986 divenne presidente della delegazione regionale Sicilia dell’ANCUPM associazione nazionale comandante ufficiali polizia municipale. Il 20 marzo del 1987 inaugurò a Paternò il 2° congresso regionale della stessa associazione a Paternò presso l’Auditorium don Milani, lavori poi proseguiti a Catania. Tra le testimonianze e i ricordi affettuosi dei suoi amici, quella di Nino Russo, da ragazzi vicini di casa e di gioco. Ricorda come fosse proficua la collaborazione tra il Comando del Corpo e la segreteria particolare del sindaco. In quei anni, i vigili di Paternò presenziavano a molteplici iniziative nazionali, come quella di Assisi per la consegna dell’olio, per la tomba del Santo.