RIPARTE IL FESTIVAL INTERNATIONAL DE THÉÂTRE FRANCOPHONE DE CATANE

Riparte dopo lo stop imposto dalla pandemia il Festival International de Théâtre Francophone de Catane, giunto alla sua 22a edizione. La manifestazione, fortemente voluta dalla rete di scuole che la organizza ogni anno nel mese di aprile, sarà un’occasione che permetterà ai circa 170 giovani partecipanti provenienti da alcuni licei della provincia etnea di assaporare una ritrovata normalità. Il festival si svolgerà il 21 e il 22 aprile presso il Teatro Sipario Blu di Catania e vedrà il coinvolgimento di 9 troupe di studenti-attori che si daranno il cambio sul palcoscenico mettendo in scena pièce che in alcuni casi sono frutto della creazione degli studenti supportati dai loro insegnanti. Visto il perdurare di una situazione di incertezza legata alla pandemia, quest’anno non saranno presenti gruppi stranieri che ogni anno colorano il festival che però manterrà la sua dimensione internazionale grazie al contributo video di alcune troupe francesi, rumene, croate e canadesi che presenteranno i loro spettacoli.

«Il Festival francofono è da sempre un luogo in cui i nostri ragazzi hanno la possibilità di incontrare loro coetanei che vivono esperienze diverse e la contaminazione che ne deriva arricchisce inevitabilmente il bagaglio culturale di ciascuno di loro» – dichiara Gabriella Chisari, dirigente scolastica del Liceo Galileo Galilei di Catania, scuola capofila della rete di organizzazione – «Dopo due anni in cui soprattutto i giovani hanno patito il distanziamento fisico e relazionale, avere avuto la possibilità di organizzare la 22a edizione del francofono ci rende estremamente entusiasti e fiduciosi nel futuro.»

La storia del festival francofono a Catania inizia nel 1999 grazie all’azione della professoressa Elvira Nicotra che ha importato in Sicilia un modello che sfrutta il teatro come strumento didattico per lo studio della lingua francese. «Negli anni, la scommessa di puntare sul teatro per l’apprendimento del francese si è rivelata vincente – afferma la professoressa Maria Concetta Tripoli, attuale referente della manifestazione – i ragazzi che si sono avvicinati alle esperienze teatrali promosse dalle scuole della rete hanno potuto sperimentare la bellezza di apprendere una lingua in un modo più avvincente e divertente.»

Il Festival è organizzato da una rete di scuole secondarie della provincia di Catania che quest’anno è formata dai seguenti istituti: “G. Galilei” (Catania), “Gulli e Pennisi” (Acireale), “P. Branchina” (Adrano), “Convitto M. Cutelli” (Catania), “G. Lombardo Radice” (Catania), “K. Wojtyla” (Catania), “E. Medi” (Randazzo), “Pantano/Olivetti” (Riposto), “E. Majorana” (San Giovanni La Punta) con il sostegno dell’Alliance Française di Catania.