RIPOSTO. IL MINISTRO NORDIO DISPONE ACCERTAMENTI URGENTI SU PERMESSO PREMIO ALL’ERGASTOLANO SU DUPLICE FEMMINICIDIO

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha chiesto all’Ispettorato generale di avviare urgenti accertamenti preliminari sui fatti di Catania: il duplice femminicidio che sarebbe stato compiuto da un detenuto ergastolano in permesso premio, che poi si è tolto la vita.

Risposto è “attonita, sconvolta e ferita” da quello che è successo.

Con “il dolore che si trasforma in silenzio”, anche durante “piccole processioni” nei luoghi della tragedia. Così il sindaco della città Ionica del Catanese, Enzo Caragliano, all’indomani dell’omicidio di Carmelina ‘Melina’ Marino, di 48 anni, e di Santa Castorina, di 50, e del suicidio dell’ergastolano Salvatore ‘Turi’ La Motta, di 63. “Questa tragedia non riflette la nostra città – aggiunge – ma quello che è accaduto è senza giustificazioni, atti che possono essere collegati soltanto alla follia umana.

Non conoscevo personalmente le due donne e l’uomo, di questo sapevo della sua famiglia”. “Ieri sembravamo in un film americano – ricostruisce Caragliano – si parlava di un serial killer che uccideva le donne e arrivavano segnalazioni di omicidi, mai commessi, da diverse parti della città. Una follia.

Riposto non è questa”. Il giorno dei funerali delle due donne, anticipa il sindaco, il Comune deciderà se dichiarare il lutto cittadino dopo le decisioni della magistratura.