RITROVATA L’AUTO DI MESSINA DENARO,L’HA ACQUISTATA PERSONALMENTE IN UNA CONCESSIONARIA DI PALERMO E LA PAGÒ IN CONTANTI

È stata ritrovata dalla polizia la Giulietta del boss Matteo Messina Denaro. Proprio grazie alla macchina gli investigatori riuscirono a risalire al primo covo del boss individuato a Campobello di Mazara. Nel borsello trovato al capomafia dopo l’arresto c’era una chiave.

Dal codice della chiave, i pm sono arrivati alla Giulietta, poi gli investigatori hanno ricostruito, grazie un sistema di intelligenza artificiale, gli spostamenti del veicolo del capo mafia risalendo al suo nascondiglio di via Cb31.

Da quanto si apprende, a gennaio del 2022 Messina Denaro avrebbe personalmente acquistato la Giulietta presso una concessionaria di Palermo.

I documenti della macchina sono stati trovati sempre nel covo di via Cb31 individuato lunedì sera dai carabinieri. Il contratto di acquisto della Giulietta era intestato alla madre di Andrea Bonafede, il geometra di Campobello di Mazara che ha prestato l’identità al boss. Alla donna, 86 anni, era intestata anche la Fiat 500 data in permuta. La Giulietta, secondo quanto risulta, è stata acquistata in contanti per 10 mila euro. Una delle tante spese del capomafia, che segnava metodicamente tutte le uscite, facendo poi la somma mensile. L’ultima ammontava a 7.700 euro.

Nel covo di via Cb31 sono state trovate anche ricevute di ristoranti fino a 700 euro. Non è confermato, invece, che nell’appartamento in cui il boss ha trascorso l’ultimo anno di latitanza siano stati trovati biglietti di viaggi all’estero.

Tra i libri trovati nel rifugio di via Cb31, a Campobello, ultima abitazione del capomafia, c’è anche una biografia del leader russo Vladimir Putin. Sono decine i volumi trovati nell’appartamento sugli argomenti più disparati, tra i quali anche alcuni testi storici.