
Quattro vigili del fuoco intossicati per avere ceduto i loro respiratori ai condomini di un palazzo in cui è scoppiato un incendio. È successo la mattina di martedì in via Collatina 223, a Tor Sapienza, dove alle 8 sono arrivati otto mezzi dei vigili del fuoco per un rogo al terzo piano. Altri tre gli intossicati, un poliziotto fuori servizio che ha partecipato allo sgombero della palazzina di tre piani interessata dalle fiamme e l’inquilino del terzo piano.
I condomini erano rimasti intrappolati nelle loro abitazioni, invase da un fumo denso. E i vigili del fuoco sono rimasti intossicati per evitare il malore ai residenti. Così hanno ceduto i cosiddetti autoprotettori, cioè apparecchi che permettono una respirazione autonoma e isolano totalmente l’operatore dall’ambiente esterno. Il 118 ha poi soccorso i vigili per trasferirli in ospedale.
“Questa mattina ho contattato telefonicamente il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, il Prefetto Laura Lega in merito all’incendio divampato nella giornata di ieri a Tor Sapienza e al gesto eroico compiuto dagli uomini dei Vigili del fuoco”. Lo ha detto l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Mi sono personalmente sincerato, con le nostre strutture sanitarie, delle condizioni di salute dei vigili del fuoco intervenuti per domare l’incendio e sono stati tutti dimessi dopo gli accertamenti del caso. Voglio rivolgere agli operatori dei vigili del fuoco tutta la stima e la vicinanza del Servizio sanitario regionale”, ha concluso.