ROMA, “GRAZIE A QUELL’INFERMIERE, MIO MARITO MI HA DETTO CIAO PRIMA DI MORIRE”

Una donna, Anna Atzeni, sta cercando disperatamente un infermiere che nella serata del 6 aprile scorso l’ha chiamata per farle salutare, per l’ultima volta, il marito ricoverato al Policlinico Casilino di Roma. Subito dopo il coniuge, Carlo Civetti, se ne è andato. Vuole ringraziare la persona che le ha fatto questo immenso dono.

La donna ha detto: “Quella sera, prima di cena, ho sentito per l’ultima volta la sua voce. Mi ha chiamato un infermiere: Le passo suo marito. Erano le 19.23. Era il 6 aprile, sembra ieri. L’ultima parola: Mi ha detto solo ‘Ciao’, poi se ne è andato”. Ha poi aggiunto che ha accompagnato il marito all’ospedale perché si sentiva male. Tutti pensavano che si trattasse di Covid, invece dalla Tac è emerso che Carlo aveva un tumore. “Mio marito non ha mai avuto niente, in una settimana se ne è andato”, ha raccontato Anna.
È per questo motivo che la donna vuole dire personalmente grazie all’infermiere che le ha passato il marito per telefono. Grazie a lui, infatti, ha potuto salutarlo. E per farlo ha diffuso un appello: “Annuncio importante. Cerco l’infermiere che la notte del 6 aprile ha accudito Carlo e ha effettuato una telefonata richiesta dal paziente con il suo cellulare. Un vero dono, perché è stato l’ultimo flebile saluto tra marito e moglie”. Questa frase è stata stampata su alcuni manifesti messi nei dintorni dell’ospedale.
“Devo trovare quell’infermiere, costi quel che costi. Lo devo trovare per ringraziarlo. Forse lui, chissà, con tutti i bei gesti che avrà compiuto non si ricorderà di questa storia, ma io sì. Quella sera, quando ha capito che mio marito si stava spegnendo e mi ha chiamato, ha esaudito il suo ultimo desiderio”.