ROMANIA, CREATO IL PONTE DEI GIOCATTOLI PER ACCOGLIERE I BIMBI PROFUGHI DELL’UCRAINA

La polizia di Frontiera della Romania, che vigila sul ponte che unisce le città di Sighetu Marmaceia e quella ucraina di Solotvino, ha deciso di accogliere i bimbi profughi lasciando dei giocattoli e dei peluche che i bimbi possono prendere durante il passaggio. Sighetu Marmatiei, situata nel Nord del territorio romeno, è diventata così luogo di una bellissima iniziativa, resa possibile grazie all’impegno degli agenti della polizia di frontiera e di alcuni cittadini. Il ponte è stato ribattezzato “ponte dei giocattoli”: ci sono peluche, macchine, bambole e altri giochi.

Il ponte è diventato un luogo di passaggio delle famiglie ucraine, costrette a lasciare le loro abitazioni dopo l’inizio dei bombardamenti delle forze armate russe. Il confine con Sighetu Marmatiei è uno dei punti che permette di entrare in Romania. Gli altri due si trovano a Siret, e a Isaccea, nella parte nord-orientale del Paese.